Un po’ a sorpresa, arriva un nuovo diario di sviluppo su Starfield incentrato sulla vasta ambientazione del gioco. Emil Pagliarulo, design director, ci racconta un po’ il mondo di gioco e la politica che lo regolamenta. Scopriamo quindi che Starfield è ambientato nell’anno 2330 in una sezione della Via Lattea, fuori dal nostro sistema solare. Venti anni prima l’inizio del gioco, le Colonie Unite e la Freestar Collective (le due fazioni più grandi del Sistema), hanno iniziato una guerra tra loro. Oggi, c’è quasi aria di pace. “Quasi”, perché in realtà il clima tra loro è sempre teso e avventurarsi nelle loro questioni resta pericolosissimo.
Una volta nello spazio profondo, sono tantissime le minacce che potremo incontrare, tra pirati, mercenari, fanatici religiosi e fazioni violente di ogni tipo. Noi faremo parte della Costellazione, un’organizzazione impegnata a dissotterrare i più grandi misteri della galassia. Starfield è chiaramente uno dei giochi più attesi di questa nuova generazione, provenendo da Bethesda e dagli stessi creatori di Fallout o The Elder Scrolls. Aspettatevi il gioco in esclusiva Xbox Series X e PC, in ogni caso, considerato come Microsoft abbia acquisito Bethesda e Zenimax.
Di Starfield al momento abbiamo potuto vedere solamente un primo trailer introduttivo, mostrato allo scorso E3 2021. Il trailer in compenso è stato renderizzato interamente in-engine, e non si tratta di un filmato realizzato in CGI e pre-renderizzato. Questo fa ben sperare sull’impatto visivo del gioco.Starfield sarà un’esclusiva PC e Xbox in uscita il 22 novembre 2022, e sarà incluso fin dal lancio nell’Xbox Game Pass.
Per quanto riguarda il pubblico nipponico, la breve apparizione di Tod Howard ha portato con se una ulteriore sorpresa. Anche Redfall sarà interamente localizzato in giapponese. Si tratta dell’action shooter cooperativo a quattro giocatori a cui sta lavorando Arkane Studios dopo l’uscita di Deathloop.
Fonte: WCCFTech