Concluse le votazioni per gli Steam Awards 2023. Come di consueto, anche quest’anno la piattaforma Valve ha chiesto agli utenti di eleggere quelli che, a loro avviso, potevano assurgere a un qualche primato. I risultati sono disponibili sulla homepage dello store. Tra i risultati da segnalare c’è sicuramente Starfield. Il gioco Bethesta è stato ritenuto quello con il gameplay più innovativo del 2023. Un risultato che l’azienda di Todd Howard ha salutato con gratitudine sui social.
Baldur’s Gate 3 si conferma Game of the Year. Red Dead Redemption 2 è Atto d’Amore
Non solo Starfield. Ecco tutti i vincitori degli Steam Awards 2023
Pare che non sia nemmeno uno scherzo. Se il 2022 ha incoronato Cyberpunk 2077 come vincitore del premio “Atto d’Amore”, una scelta il cui merito tanti hanno attribuito alla concomitante pubblicazione di Edgerunners su Netflix, l’attribuzione per il 2023 a Red Dead Redemption 2 ci risulta a dir poco inspiegabile. Il premio Atto d’Amore, infatti, potrebbe essere il corrispettivo del “Best Ongoing” assegnato ai TGA (quest’anno andato proprio a CP2077). Il gioco Rockstar Games, però, di tutto ha goduto tranne che di un supporto approfondito da parte degli sviluppatori. Chiedetelo a un fan, un qualunque fan di RDR2 per vedere cosa vi risponde.
Il dubbio è che alcuni utenti – tantissimi utenti – possano avere interpretato male il senso del premio. Questo a meno di non attribuire loro una certa malizia e la volontà di trollare/lanciare un segnale ai developer. Con le medesime chiavi di lettura, inoltre, potremmo interpretare il premio affibbiato a Starfield. Il GDR prodotto da Bethesda avrà pure tanti pregi, ma l’innovazione nel gameplay non è certamente tra questi. Tale aspetto, anzi, risulta parecchio standard e vicino a produzioni analoghe dello steso studio come le ultime iterazioni di The Elder Scrolls e Fallout.
Baldur’s Gate 3 porta a casa l’ennesimo Game of the Year e anzi, su Steam fa anche doppietta. Per il gioco Larian Studio c’è anche il premio come miglior gioco dalla trama profonda. Non ci stupirebbe sapere che Swen Vinckle stia ancora andando in giro bardato d’armatura e occhiali da sole.
Hogwarts Legacy cerca – e trova – qui un po’ di riscatto. Se su Nintendo Switch (dove è giunto a fine anno) ha dato il peggio, è sulla handled di Valve che ha dato il meglio di sé. Al titolo di Avalanche Software il premio come miglior gioco arrivato su Steam Deck. Ad Atomic Heart della russa Mundfish va il premio per il miglior stile grafico. SIFU si porta a casa l’Award come “Miglior gioco in cui fai pena”, causa difficoltà abbastanza punitiva. Dave the Diver è il miglior gioco per rilassarsi, Lethal Company il migliore da fare in compagnia.
A The Last of Us Parte 1 (il remake del capitolo del 2013) è andato il premio per la miglior colonna sonora. C’è da dire che se la soundtrack la cura Gustavo Santaolalla c’è poco da avere dubbi.
Chiude la carrellata la miglior esperienza VR. Quest’anno tocca a Labyrnthine, puzzle game co-op fino a 4 giocatori dalle tinte decisamente horror. Tra le mappe anche un richiamo abbastanza palese alle backrooms.