Starfield è stata sicuramente una delle esperienze più controverse degli ultimi anni. L’attesissima nuova IP di Bethesda infatti non ha rispettato a pieno le aspettative nonostante un world building e una narrativa affascinanti, quest’ultima almeno nell’ultimo terzo di gioco. Mentre si attendono nuovi aggiornamenti contenutistici ed espansioni, con i giocatori che vorrebbero addirittura il ritorno dei droni volanti stile Fallout, fortunatamente esistono i modder a mettere ‘una pezza’.
La mod di Starfield dal sapore di DLC
Il lavoro svolto dal modder TankGirl444 è davvero di tutto rispetto. Dopo circa un mese di sviluppo infatti, la cosiddetta TGs Galactic Colonies Expanse vi permetterà di espandere il concetto di avamposto proposto da Starfield, creando a tutti gli effetti intere colonie, con la possibilità di coltivare orti, allevare bestiame e creare fonti di cibo attraverso nuove ricette e progetti. Interessante anche la possibilità di costruire prefabbricati di diversa forma e dimensione, come cupole avveniristiche ma in realtà, la mod si spinge oltre.
Uno degli elementi narrativi più importanti di Starfield riguarda la Guerra della Colonie, un sanguinoso conflitto in cui i mech erano l’arma preferenziale di qualsiasi esercito. A fine guerra vennero banditi e chi ha esplorato in lungo e in largo l’universo proposto da Bethesda sa benissimo la fine che queste possenti macchine hanno fatto. Ma non c’è alcun limite quando si tratta di mod ed ecco che i mech rientrano in scena in tutta la loro potenza.
Si possono praticamente creare mech da zero, personalizzare le loro armi e utilizzarli per difesa delle nuove colonie oppure, inutile girarci attorno, per divertirsi senza limiti. Questa ‘espansione’ è disponibile attraverso NexusMods e si aggiunge ai tanti ottimi lavori usciti finora, anche se a dirla tutta, non sembra ci sia stata quella voglia e passione nel crearle, così come accaduto per altre proprietà intellettuali.
Vi ricordiamo che Starfield è anche presente su Xbox Game Pass e nonostante vari rumor, rimarrà esclusiva Microsoft, come confermato dallo stesso Phil Spencer.