Steam ha introdotto un test CAPTCHA per controllare che le transazioni siano portate a termine da un essere umano e non da un bot malevolo.
Pertanto, John Cook di Valve avrebbe annunciato: “Sappiamo che in questo modo rendiamo le transazioni più fastidiose e difficili, ma ci teniamo ad aiutare in modo significativo gli utenti affinché non si ritrovino a scaricare ed eseguire malware.”
In alcuni casi, infatti, i malware hanno causato la perdita di oggetti da parte degli utenti. Sebbene il processo per una transazione diventi in questo modo più complesso, i giocatori saranno più protetti.
FONTE: Polygon