Steam Summer Adventure: alcuni utenti cercano di manipolare il gioco

Con i saldi estivi, Steam ha introdotto anche un gioco particolare chiamato Summer Adventure. In questa competizione le squadre si sfidano per ottenere punti, e ai vincitori spetteranno alcuni premi e giochi gratis.
I punti si guadagnano grazie a carte collezionabili, che si ottengono con l’acquisto dei titolo scontati presenti sulla piattaforma.
La squadra di appartenenza viene assegnata automaticamente nel momento in cui si clicca su “join team”. Fin qui tutto in regola… Ma a quanto pare qualche giorno fa alcuni utenti hanno deciso di organizzarsi in modo da manipolare il gioco. Nonostante le apparenze, non è una cosa fatta per guadagno personale ma anzi, al contrario: lo scopo di questi giocatori è quello di rendere il gioco più equo e consentire a tutti i team di vincere. L’organizzazione è stata meticolosa e l’obiettivo era quello di fare ottenere la vittoria ogni giorno ad una squadra diversa.

Ovviamente una competizione come questa consente a Valve di guadagnare, poichè il sistema è basato su carte che si collezionano grazie agli acquisti. Inserire la competizione in questo meccanismo dovrebbe stimolare gli utenti a spendere, poichè i soldi spesi per gli acquisti (che consentono di collezionare carte) si trasformano in punti che si aggiungono alla squadra di appartenenza, facendola avvicinare alla vittoria.

Le carte di Summer Adventure possono anche essere vendute. Ipotiziamo di voler vendere una carta: il prezzo attuale è di 0.25$, Valve prende 3 centesimi su questa transazione. Steam segnala che più di 90,000 copie di quella carta sono state vendute nelle passate 24 ore, quindi Valve ha avuto un profitto di circa 2,800$ in un solo giorno, da una sola carta.

Proprio per questo gli utenti hanno deciso di organizzarsi e accordarsi fra di loro… Questa competizione aveva tanto l’aria di essere solo una manovra per far spendere sempre di più agli utenti, e perdeva sempre di più la parvenza di un gioco.

Questa consapevolezza smorza significativamente la voglia di competere, poichè gli utenti si sentono manipolati in modo da fare avere un guadagno a Valve, che ovviamente non è contenta della carenza di competizione e continua a inserire modifiche in modo da stimolare la lotta fra squadre. Alla fine chi l’avrà vinta?