Dopo il grande successo della serie originale, Netflix non sembra ancora interessata ad abbandonare l’universo di Stranger Things dopo la quinta ed ultima stagione le cui riprese sono da poco iniziate. A dimostrazione di ciò, dopo aver confermato l’arrivo di un’opera teatrale prequel basata su una famiglia molto importante della quarta stagione arriva ora l’annuncio di una nuova serie animata ambientata nello stesso universo. Che la produzione potesse essere in corso era stato anticipato da alcune voci di corridoio che hanno cominciato a circolare a fine 2022.
Pochi i dettagli attualmente noti su questa nuova serie animata. Quel che è noto è che il progetto sarà sviluppato da Eric Robles e Flying Bark Productions. In passato Robles si è già occupato di altre serie animate come Random! Cartoni animati, Fanboy & Chum Chum e Glitch Tech.
“Abbiamo sempre sognato un’animazione di Stranger Things sulla stessa scia dei cartoni animati del sabato mattina con i quali siamo cresciuti. Vedere questo sogno diventare realtà è stato assolutamente elettrizzante. Non potremmo essere più sbalorditi da ciò che Eric Robles e il suo team stanno realizzando: le sceneggiature e gli artwork sono semplicemente incredibili. Non vediamo l’ora di condividere tutto questo con voi! L’avventura continua” raccontano i fratelli Duffer.
Per quanto riguarda la serie principale, Stranger Things si concluderà tra non molto con la quinta stagione. Questa è definita come il culmine di tutto ciò che abbiamo visto sino ad ora. I Fratelli Duffer hanno inoltre rivelato che la quinta stagione sarà più breve della quarta con un finale “alla Il Ritorno del Re“. Inoltre siamo già a conoscenza del titolo della premiere, intitolata “Chapter One: The Crawl” anche se non è noto quando questo verrà trasmesso.
Sapevate invece che i creatori di Stranger Things stanno lavorando anche ad una serie TV di Death Note? Dopo un film live action affossato da critica e fan, questa potrebbe dunque essere la volta buona per realizzare un adattamento live action dell’opera degno di nota.
Fonte: Variety