Sabato 19 agosto è venuto a mancare all’età di 70 anni a causa di un male incurabile allo stomaco Nizo Yamamoto, direttore artistico dello studio Ghibli. L’ultimo saluto a Yamamoto si terrà domenica 27 agosto nella prefettura di Saitama. Fino al 10 settembre, in Giappone è stata allestita al museo di Hamamatsu a Shizuoka anche una mostra di tutte le sue opere.
Nato il 27 giugno 1953 a Goto City nella prefettura di Nagasaki, Yamamoto aveva studiato architettura in una scuola superiore della prefettura di Gifu mentre in una scuola d’arte di Tokyo aveva iniziato a imparare a disegnare sfondi per gli anime. Come prima esperienza nell’animazione ha avuto modo di lavorare da direttore artistico della serie Conan: Il Ragazzo del Futuro assieme a Hayao Miyazaki e Isao Takahata, i suoi due eroi ai tempi di Heidi e coloro che avrebbero poi fondato lo studio Ghibli.
Una volta fondato Ghibli, Nizo Yamamoto è diventato un vero e proprio punto di riferimento dello studio ricoprendo anche il ruolo di art director in molti altri film come Laputa: Castello nel cielo, Una Tomba per le Lucciole e La Principessa Mononoke. Il suo stile è piuttosto particolare, caratterizzato da grandi panorami e nuvole fantasiose.
Prima della sua morte stava disegnando un manga di oltre 120 pagine su un racconto della città di Goto. Nel 2022, invece, Yamamoto fece un grande gesto di solidarietà nei confronti dell’Ucraina decidendo di vendere alcune sue opere per supportare il popolo che da un anno deve far fronte all’invasione russa nel proprio Paese.
Fonte: Nippon