Suicide Squad: Kill the Justice League non scoraggia Warner. L’azienda: “meno Tripla A e più Live Service”

Nonostante il flop del titolo con gli eroi DC e il precedente successo di Hogwarts Legacy.

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Una serie di dichiarazioni, quelle di J.B. Perrette (capo di WB Games) che dettano una via inaspettata per Warner Bros Games. L’azienda del gruppo Discovery, che sta metaforicamente ancora ‘leccando le ferite’ post Suicide Squad: Kill the Justice Leage (Qui la nostra recensione), non sembra affatto scoraggiata dal flop del titolo coi villain DC, ma anzi pare esserne galvanizzata al punto da aver deciso di diminuire gli investimenti sui Tripla A per concentrarsi su titoli dal ciclo vitale idealmente più lungo come i live service.

Warner, dopo il successo di Hogwarts Legacy e il flop di Suicide Squad: Kill the Justice League si concentrerà sui Live Service

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Le parole di J.B. Perrette durante una recente conference call riportate poi da Gamespot lasciano poco spazio ai dubbi. L’azienda che ha sfornato Hogwarts Legacy nel 2023, il GDR tripla A che è poi divenuto il gioco più venduto dello scorso anno, e Suicide Squad: Kill the Justice League nel 2024, il live service che a poche settimane dalla release sembra già defunto con un numero di giocatori inferiore a quello dell’Arkham Trilogy, vuole raddoppiare gli investimenti proprio in questo campo.

Invece che lanciare un gioco fatto e finito, dice Perrette, l’azienda preferisce concentrarsi su un’area di mercato che offre ancora buoni margini di crescita. Per esempio, afferma, un Hogwarts Legacy o comunque un titolo ambientato nel mondo di Harry Potter dove la gente può ‘vivere’ anziché seguire una semplice storia dall’inizio alla fine. Una mossa che in realtà pare sia già in corso. Dietro le quinte si prepara Quidditch Champions, una specie di spin-off live-service basato sullo sport preferito dai maghi, grande assente proprio in Hogwarts Legacy.