No non stiamo parlando di 28 Anni Dopo, il nuovo film con Cillian Murphy, bensì per pura coincidenza del tempo che è stato necessario ad aprire una porta segreta di uno chalet in cima alla montagna. Questo perché gli sviluppatori hanno fatto in modo che dall’esterno questa porta non potesse essere raggiungibile con le azioni normali, se non sfruttando hack o glitch.
Super Mario 64: 28 anni dopo aperta la porta irraggiungibile
Ci sono voluti ben 28 anni per scoprire come fosse possibile aprire questa porta dall’esterno. Come spiega l’autore del video, gli sviluppatori hanno fatto in modo che la hitbox della porta fosse alle spalle del muro, e pertanto pur andandoci contro non si apriva.
Nel corso di tutti questi anni l’ipotesi più praticata per riuscire ad aprirla è stata attirare la “Madre dei Pinguini“, poco distante, che spinge Mario oltre la parete. Ma ciò funziona unicamente saltando e cadendo, pertanto lo status di Mario quando toccava la hitbox della porta era quello di “Caduta Libera” e non quello di “Camminata” che attiva il trigger di apertura.
La soluzione è stata trovata andando ad analizzare il codice sorgente del gioco, per scoprire che quando Mario gira su se stesso e tocca il terreno attiva lo status di “Camminata“. Quindi facendosi spingere dalla Madre dei Pinguini e poi eseguendo una piroetta si riesce ad attivare il trigger che fa aprire la porta.
Purtroppo all’interno dello chalet non c’è nulla, questo perché di fatto quella porta è solamente l’uscita di un percorso che inizia in cima alla montagna entrando nel comignolo, e poi prosegue con uno ‘scivolo‘ interno alla montagna per concludersi con l’uscita dallo chalet. Ma è sempre bello che anche a decenni di distanza c’è chi ancora prova a svelare alcuni segreti di giochi come Super Mario 64.
Fonte: Pannenkoek2012