Super Mario Galaxy & Super Mario Galaxy 2: un tuffo nostalgico che brilla ancora oggi – Recensione Nintendo Switch 2

Super Mario Galaxy Recensione Nintendo Switch 2

Quando uscì Super Mario Galaxy nel 2007 su Wii, portò una vera rivoluzione: pianeti sferici, gravità ribaltata e un level design che sembrava venire dal futuro. Tre anni dopo, Super Mario Galaxy 2 ne perfezionò la formula, aggiungendo più varietà, più ritmo e Yoshi come compagno indispensabile. Due giochi che hanno fatto la storia e che oggi, nel 2025, tornano su Nintendo Switch 2.

Questa non è una semplice operazione nostalgia: è un ritorno che mostra come l’hardware moderno possa valorizzare ancora titoli che hanno quasi vent’anni sulle spalle.

Prestazioni tecniche su Switch 2

Le differenze con il passato si notano subito: la potenza della Switch 2 permette a entrambi i titoli di girare in modalità portatile a 1080p e 60fps, regalando una fluidità che sul piccolo schermo rende ogni salto, ogni rincorsa e ogni rotazione attorno ai pianeti ancora più coinvolgente. Ma è in modalità docked che l’hardware si fa davvero sentire: i giochi vengono renderizzati in 4K il quale restituisce un’immagine sorprendentemente nitida e stabile, perfetta per essere goduta su un grande schermo. Io l’ho provato su un OLED LG C4 da 65 pollici, e devo dire che i colori brillanti e il contrasto tipico di un pannello del genere hanno reso l’esperienza quasi cinematografica, ma ciò che davvero colpisce è quanto la console di Nintendo sia riuscita a valorizzare un prodotto che, per età, poteva rischiare di apparire datato.

Gameplay aggiornato con nuove funzioni

Anche sul fronte del gameplay ci sono piccoli ritocchi che fanno la differenza. Il Joy-Con può essere usato come un vero e proprio mouse, simulando con grande precisione il vecchio puntatore del Wii Remote: raccogliere stelline o interagire con l’ambiente diventa naturale e immediato. In portabilità, invece, si può sfruttare anche il touchscreen, dettaglio che velocizza alcune azioni e rende il tutto più intuitivo. Non manca, ovviamente, il supporto al Pro Controller, per chi preferisce un approccio più classico.

Un’altra novità molto divertente è la cooperativa locale. È possibile prestare un Joy-Con a un amico o a un familiare e giocare insieme sullo stesso schermo. Il giocatore principale controlla Mario, mentre il secondo Joy-Con permette di usare il puntatore per interagire con l’ambiente e, soprattutto, colpire i nemici con le “Astroschegge“. Giocare con un amico in questa modalità è semplice e molto divertente, aggiungendo un aspetto collaborativo senza stravolgere il gioco originale.

Colonna sonora e ottimizzazioni

Dal punto di vista sonoro, le due avventure guadagnano una colonna sonora rimasterizzata con supporto al surround 5.1, che in modalità docked sfrutta al meglio l’uscita HDMI della Switch 2. L’orchestra che accompagna i viaggi tra i pianeti risuona con una pulizia nuova, enfatizzando la componente epica e fiabesca del titolo. I caricamenti, poi, praticamente spariscono: in due o tre secondi si passa da un pianeta all’altro, un miglioramento netto rispetto ai tempi ben più lunghi dell’epoca Wii.

I limiti di un classico senza tempo

Certo, bisogna essere sinceri: si tratta pur sempre di giochi con più di quindici anni sulle spalle. La struttura, i modelli poligonali e alcune texture tradiscono inevitabilmente l’età. Per chi li affronta per la prima volta potrebbero sembrare prodotti un po’ ‘vecchiotti‘, soprattutto se confrontati con i platform moderni. Ma per chi ha amato queste avventure al tempo della loro uscita, o per chi desidera riscoprirle in una veste che rispetta la loro natura e la impreziosisce con la tecnologia di oggi, l’esperienza resta ancora oggi magica, nostalgica e incredibilmente piacevole.

Questi due Galaxy su Switch 2 rappresentano una riedizione riuscita: non sono remake rivoluzionari, ma versioni ottimizzate che fanno il massimo per rendere attuale un classico. La potenza della console, sia in modalità portatile che su grande schermo OLED, mostra come Nintendo sia riuscita a dare nuova vita a due titoli storici, mantenendo intatto il loro cuore.

Un tuffo nostalgico che, grazie alle migliorie tecniche della Switch 2, riesce a brillare ancora oggi.

RASSEGNA PANORAMICA
Voto:
8,5
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