Con buona pace di chi sperava già di speculare. Il presidente della Grande N ha raccontato come immagina il futuro della sua compagnia nel momento in cui verrà lanciata una nuova generazione di console. Non è detto si tratterà di Nintendo Switch 2, o Nintendo Switch Pro (entrambe protagoniste di rumor e indiscrezioni più o meno affidabili, con la seconda quasi concretizzatasi con OLED). Quale che sia il nome o la natura stessa di “Switch 2”, Furukawa non ha dubbi: “ce ne saranno abbastanza per tutti”.
L’affermazione, dicevamo, proviene da una delle più recenti riunioni con gli investitori poi terminata con il solito ciclo di Domande e Risposte ed è stata poi riportata dal portale VGC. Una, in particolare, ha chiesto lumi circa questo scenario e portando come esempio parallelo quanto accaduto a Sony con PlayStation 5 e Microsoft con Xbox Series X tra la fine del 2020 e la fine del 2022.
“Riguardo le misure da adottare al lancio di nuovi hardware” esordisce Furukawa “riconosciamo che una delle priorità è produrne a sufficienza per tutti. Considereremo anche tutte le misure necessarie per ottenere questo obiettivo”. Insomma, le intenzioni di Nintendo sembrano chiare in tal senso: essere in grado di soddisfare la domanda senza incontrare problemi di disponibilità.
Ovviamente allo stato attuale siamo al livello quasi delle speculazioni. Non esistono ancora dettagli circa i progetti di Nintendo per il post Nintendo Switch. Ripetiamo, non è chiaro se si tratterà di una Switch 2 sempre ibrida, di una console portatile pura o di un ritorno al mondo delle ‘fisse’ da salotto (improbabile quest’ultimo scenario). L’attesa di dettagli potrebbe essere più breve di quanto immaginiamo: pare che alcuni sviluppatori abbiano già il dev-kit tra le mani.