Astro’s Playroom è sicuramente una delle soprese più gradite al lancio di PlayStation 5. In molti ritengono il lavoro di Team Asobi una piccola perla tanto da definirlo come uno dei migliori titoli disponibili al lancio di una nuova console. Nel corso di una recente intervista con Gameindustry.biz i creatori del simpatico robottino simbolo di PlayStation hanno svelato di essere al lavoro su un nuovo grande progetto e di star al contempo sperimentando con nuove tecnologie.
“Abbiamo un nuovo grande progetto in sviluppo e sta andando bene, ma vogliamo avere un altro gruppo che si occupi di ricerca e sviluppo. Vogliamo che questo gruppo si abbastanza grande da esplorare il maggior numero possibile di aree interessanti e per poter avviare nuovi progetti” ha raccontato il Creative Director di Team Asobi Nicolas Doucet.
Il team di ricerca e sviluppo è di vitale importanza per Team Asobi. Questa squadra si occupa infatti di pensare a nuove idee da inserire nei propri giochi, di sperimentare con le tecnologie del futuro e di utilizzare in modi sempre nuovi quelle del presente.
“Abbiamo sempre un team in più. Probabilmente il 90% dello studio si occupa della produzione, ma il 10% restante sta sperimentando con quelle che potrebbero essere le tecnologie del domani oppure è alle prese con quelle del presente per spingerle in territori inesplorati. Per mantenere questa freschezza, questo team deve essere cambiato molto frequentemente. Le persone entrano in produzione e poi forse si dedicano alla ricerca e sviluppo per un po’ di tempo“.
Tornando al titolo in produzione, il nuovo gioco di Team Asobi dovrebbe essere un grande action in 3D che non seguirà le orme dei suoi predecessori. “Il nostro nuovo gioco sarà un titolo commerciale in piena regola, nonché il nostro lavoro più grande fino ad oggi” ha affermato Doucet.
Infine Doucet ha raccontato di come Team Asobi sia cresciuto negli ultimi anni. Nei primi periodi di vita, lo studio contava a malapena 35 persone. Con il tempo lo studio è cresciuto e presto dovrebbe raggiungere i 100 dipendenti.
“Non ci diamo limiti. Se persone talentuose vogliono unirsi a noi, siamo disposti a parlare con loro. C’è sempre qualcosa da fare. Ci sono sempre nuovi progetti da iniziare. Non siamo limitati da soldi o tempo. Se potessimo raddoppiare lo studio in questo modo, troveremmo lavoro per tutti“.
La parola ora spetta a voi. Cosa vi aspettate da questo nuovo progetto? Fatecelo sapere lasciando un commento e continuate a seguirci per rimanere aggiornati con le ultime notizie!
Fonte: Gameindustry.biz
