Se ne parla da tempo e purtroppo ormai ci siamo. Telegram sta per diventare a pagamento, o almeno nella sua versione ‘Premium‘. Ad annunciarlo è stato il suo stesso creatore, il russo Pavel Durov.
Per Telegram è quindi giunto il momento di monetizzare maggiormente il suo sistema di messaggistica, diretto concorrente di Facebook Messenger e Whatsapp. E ciò avverrà già tra poche settimane.
Con tutta probabilità il recente blackout di Facebook ha spinto Pavel Durov a fare il grande passo. Come vi sarete sicuramente accorti lo scorso 5 ottobre l’intero ecosistema dell’ex holding Facebook, ora divenuta Meta, è andato completamente in crash. Tutti si sono riversati per ore su Telegram, facendo impennare il numero di iscritti fino a 70 milioni.
E a quanto pare non si sarebbe trattato solamente di un ripiego temporaneo. In molti hanno continuato a utilizzare il sistema di messaggistica anche dopo che Messenger e Whatsapp sono tornati pienamente operativi poche ore dopo.
Telegram a pagamento: cosa cambierà?
Cosa cambierà quindi? Pavel Durov ha spiegato in un post che l’applicazione si sdoppierà con una versione base e una versione “Premium“. Nella versione base verranno introdotti una serie di spot pubblicitari, proprio come accade già oggi con tanti giochi free-to-play, mentre per la versione Premium non dovrebbe esserci alcun cambiamento rispetto all’app come la utilizziamo oggi.
Almeno in un primo momento le pubblicità saranno inserite unicamente nei Canali Pubblici, mentre per le chat private o di gruppo non ci saranno novità. Quindi significa che un privato con abbonamento Premium potrà godere di tutti i canali a cui è iscritto senza pubblicità, mentre dall’altro lato i professionisti e le aziende potranno decidere se mostrare o meno la pubblicità ai propri utenti che siano o meno abbonati.
Quando ci sarà il cambiamento?
Il nuovo corso di Telegram ci sarà già tra poche settimane. Già alla fine del mese di novembre 2021. L’applicazione verrà aggiornata e se si vorranno eliminare le pubblicità bisognerà acquistare la versione premium dell’applicazione.
Non sono invece ancora noti quali saranno i prezzi dell’abbonamento premium per i privati e per i professionisti. Restate collegati con noi per ulteriori aggiornamenti.
Fonte: Pavel Durov