Lo scorso pomeriggio è stata annunciata la nascita di That’s No Moon, nuovo studio composto da ex-sviluppatori che in passato hanno lavorato per Naughty Dog, Sony Santa Monica e Infinity Ward. Il nuovo studio pare inoltre essere già al lavoro sul loro primo grande progetto, che secondo alcune indiscrezioni sarebbe un adventure single player.
A guidare lo studio di That’s No Moon ci sarà Michael Mumbauer, l’ex-leader del PlayStation Visual Arts Group. Tina Kowaleski, ex-dipendente Sony Santa Monica, si è aggiunta al team nel ruolo di Chief Strategy Officier mentre Nick Kononelos, ex-direttore dello sviluppo EA, avrà il ruolo di Chief Operating Officeir.
In un’intervista con Gamasutra, Mumbauer racconta come That’s No Moon si concentrerà sul costruire giochi basandosi sull’esperienza acquisita da persone che hanno lavorato a serie come Call of Duty, The Last of Us, God of War (sapevate che il nuovo capitolo è stato rimandato al 2022?) , e altri titoli single-player a grande budget.
“Il nucleo delle nostre aziende è costituito da narratori”, ha spiegato. “Tutti quelli che abbiamo in azienda sono attratti, e sono venuti da noi, per l’amore della storia e del gioco single-player”.
Sicuramente il curriculum degli sviluppatori presenta titoli di altissima qualità ed è per questo motivo che non stupisce il fatto che il primo progetto a venire realizzato sarà un’avventura single player tripla A.
Ad occuparsi dell’ investimento necessario per lo sviluppo ci penserà il publisher coreano Smilegate, già alle prese con la serie Crossfire. Smilegate pubblicherà il primo gioco di That’s No Moon, gioco che potrebbe essere molto ambizioso visto che al momento i fondi stanziati ammontano a 100 milioni di dollari.
Taylor Kurosaki, ex narrative design lead di Naughty Dog e studio narrative director di Infinity Ward sarà il creative director del titolo e verrà affiancato dal game director Jacob Minkoff che è già stato lead designer su The Last of Us e designer director su Call of Duty: Modern Warfare.
Gli uffici di That’s No Moon saranno distribuiti tra Los Angeles e San Diego, con l’obiettivo di crescere e riuscire a raggiungere i 100 dipendenti entro il 2022.
Cosa ne pensate di questa nuova squadra e cosa vi aspettate dal loro primissimo titolo? Fatecelo sapere nei commenti e non dimenticatevi di condividere!
Fonte: GamesIndustry