È ufficiale: le riprese della quinta e ultima stagione di The Boys si sono concluse. L’annuncio è arrivato direttamente da Eric Kripke, creatore e showrunner della serie, che ha condiviso un toccante messaggio su Instagram, accompagnato da uno scatto simbolico scattato nella sala riunioni dei Sette, una delle location più iconiche della serie.
“È l’ultima volta che metto piede su questo set. Presto verrà smantellato. È un momento agrodolce, ma il sentimento più forte che provo è gratitudine”, ha scritto Kripke. “Abbiamo il cast migliore, la troupe migliore, una storia divertentissima da raccontare e un elemento raro: il tempismo perfetto. In carriera, se sei fortunato, ne ottieni due. Noi li abbiamo avuti tutti”.
L’addio di Kripke e l’abbraccio del cast
Nel suo post, Kripke ha rivolto parole sentite a tutti coloro che hanno contribuito alla serie: “Alla famiglia di The Boys: grazie, vi voglio bene. Ai fan: grazie per averci seguiti, non vedo l’ora che vediate il gran finale. È finita”. Immediata la risposta del cast, che ha inondato i commenti di messaggi affettuosi. Jack Quaid, interprete di Hughie Campbell, ha scritto: “Ti voglio bene. Grazie per tutto, davvero”.
Laz Alonso (Mother’s Milk) ha aggiunto: “Non avrei potuto condividere questo viaggio con nessun altro. Che corsa, Krip! Posso finalmente dire di aver vissuto un fulmine in bottiglia”. Erin Moriarty, che veste i panni di Annie January/Starlight, ha scritto semplicemente: “Ti voglio bene. Grazie. Mille volte”.
Un finale carico di emozioni
In una recente intervista a The Hollywood Reporter, Jack Quaid ha raccontato di avere solo pochi giorni di riprese rimasti e ha definito la chiusura della serie come un momento “emotivo” e “agrodolce”: “È sempre più surreale pensare che dovrò dire addio a Hughie Campbell. Questa serie mi ha dato tutto. Amo il mio personaggio, amo le persone con cui ho lavorato. Mi mancheranno tantissimo. Sarà strano farne a meno”.
L’attore si è detto però entusiasta del risultato finale: “Sono davvero orgoglioso di quello che abbiamo fatto quest’anno. Chiudere una serie è difficile, ma credo che Kripke sia riuscito a scrivere il finale che aveva sempre immaginato. Ha fatto un lavoro eccezionale. Non vedo l’ora che possiate vederlo”.
Il piano di Kripke: cinque stagioni per raccontare tutto
Già prima dell’uscita della quarta stagione, era stato annunciato che The Boys si sarebbe conclusa con la quinta stagione. Un piano che, come ha spiegato Kripke in passato, era sempre stato nei suoi intenti.
“Ho sempre saputo che avrei voluto chiudere intorno alla quinta stagione”, ha detto. “Non so perché, ma il numero cinque mi piace. È rotondo, completo. Forse deriva dal fatto che sono stato formato come sceneggiatore TV e ogni episodio ha cinque atti. Ti dà il tempo giusto per far conoscere i personaggi, per creare quel momento di calma prima della tempesta. E poi si arriva al climax”.
Il franchise continua: Gen V e Vought Rising all’orizzonte
Nonostante la conclusione della serie principale, il mondo di The Boys è tutt’altro che finito. Nel 2023 è arrivato Gen V, lo spin-off di The Boys ambientato in un college per giovani supereroi, che ha già conquistato una solida base di fan e che ritornerà a settembre su Prime Video.
Inoltre, Prime Video ha ordinato una nuova serie prequel intitolata Vought Rising, che si concentrerà sulle origini di Soldier Boy e Stormfront, interpretati rispettivamente da Jensen Ackles e Aya Cash.
In attesa di una data ufficiale per l’uscita della stagione 5, una cosa è certa: il gran finale di The Boys promette di essere epico, emotivo, brutale e indimenticabile.
Fonte: Eric Kripke
