The Day Before: Fntastic cerca volontari e collaboratori a titolo gratuito

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Succede anche questo nel mondo dello sviluppo. La software house Fntastic, impegnata nello sviluppo di The Day Before, ha fatto sapere di essere alla ricerca di ‘volontari‘. In altre parole, si cercano collaboratori che abbiano voglia di prestare il loro tempo e le loro competenze a titolo gratuito. Il gioco, un MMO, era atteso il 21 giugno ma l’uscita è stata posticipata di quasi un anno e fissata al marzo 2023.

L’annuncio è apparso sul sito ufficiale di Fntastic che ha spiegato di considerare volontari tutte le persone impegnate sul titolo. In realtà, però, la stessa azienda perpetra delle differenze. I dipendenti full-time vengono regolarmente pagati. Quelli impegnati a tempo parziale che desiderano collaborare spontaneamente invece no. Fntastic fa sapere che il loro lavoro verrà ricompensato con alcuni regali tra cui codici per scaricare il gioco una volta finito. Tra i compiti di cui ci si potrà occupare c’è la gestione della community ma anche impeghi decisamente più impegnativi come la localizzazione e traduzione del gioco in altre lingue.

Il team pare stia riscontrando diverse difficoltà sin dal reveal di The Day Before. Come detto, il titolo è stato rinviato un paio di volte prima di ottenere una nuova data di uscita fissata a marzo 2023. Quest’ultimo spostamento, era stato spiegato, sarebbe da imputare alla decisione della squadra di passare dal motore grafico precedente al più performante Unreal Engine 5. In rapporto alle dimensioni e alla ‘potenza‘ di Fntastic, inoltre, ci si rende conto che The Day Before è un progetto ben più che ambizioso.

Pur tenendo a mente questi punti, il diffondersi di questa notizia ha generato opinioni contrastanti. Da un lato chi sostiene che Fntastic stia cercando di coinvolgere la community di The Day Before nel progetto. La colpa dei developer sarebbe quella di avere adottato una pessima strategia comunicativa che darebbe adito a equivoci. Dall’altra chi si è proprio arrabbiato sostenendo che il lavoro, soprattutto se specializzato come la traduzione (ma nella pagina delle candidature si fa menzione anche allo sviluppo vero e proprio) andrebbe regolarmente retribuito.

Al momento non ci risulta Fntastic abbia concesso dichiarazioni per replicare o spiegare meglio le sue posizioni.

Fonte: Fntastic