Nel corso degli anni, c’è sempre un po’ di curiosità riguardo l’identità del secondo progetto in sviluppo presso Naughty Dog, con molti che ovviamente attendono un The Last of Us 3. Neil Druckmann ha chiarito che l’immediata priorità del team è portare a compimento Intergalactic: The Heretic Prophet, valutando solo dopo quale progetto intraprendere.
Parlando con Variety, il responsabile creativo di Naughty Dog ha spiegato che il desiderio è vedere il nuovo universo decollare e che, se il gioco avrà successo, “lo vedrete di nuovo” sotto forma di un possibile seguito.
Sulla possibilità che un eventuale Intergalactic 2 sia il progetto immediatamente successivo, Druckmann non si è sbilanciato, limitandosi a dire “lascio aperta quella porta”. L’obiettivo, una volta chiuso il ciclo produttivo, è fermarsi, leggere l’umore interno del team e analizzare “le opzioni davanti a noi”.
The Last of Us 3 o Uncharted 5: cosa ha detto davvero Druckmann
L’autore ha ribadito che Naughty Dog dà il meglio quando lo studio abbraccia collettivamente una visione, non quando realizza un sequel per inerzia. Dopo la conclusione di The Last of Us Part II, il team ha realmente valutato l’ipotesi di tornare subito su The Last of Us 3, tanto che, racconta Druckmann, “abbiamo avuto un periodo molto lungo in cui abbiamo esplorato idee su cosa potrebbe esserci in quel gioco”.
Parallelamente, lo studio ha passato in rassegna anche le altre proprietà intellettuali in casa, tra cui Uncharted e Jak and Daxter, prima di convergere su Intergalactic perché, dice Druckmann, “è lì che stanno le nostre passioni”. Sul fronte TLOU3, in passato non sono mancati indizi che ne suggeriscono l’esistenza a livello concettuale, mentre per Uncharted Naughty Dog ha già espresso apertura all’idea che un eventuale Uncharted 5 possa essere sviluppato anche da un altro studio.
Perché Intergalactic guida la rotta creativa di Naughty Dog
Intergalactic: The Heretic Prophet è il nuovo terreno di sperimentazione narrativa e di game design del team, e la sua performance determinerà molte scelte future. Druckmann ha confermato che esistono “altre idee” che lo studio vorrebbe esplorare, ma la sequenza delle priorità dipenderà dallo stato del team a fine progetto e dalla ricezione del nuovo IP.
La strategia è chiara: massima libertà creativa, nessuna rincorsa al sequel se manca un forte allineamento interno. Questo approccio, orientato al progetto e non al brand, mantiene vive le aspettative dei fan su The Last of Us 3 e Uncharted 5, senza promesse affrettate.
Uscita, tempistiche e aspettative
Intergalactic è in sviluppo e al momento non ha una data di uscita pubblicata. Un report di inizio anno suggerisce che difficilmente arriverà prima del 2027, il che significa che prenotazione e dettagli commerciali non sono ancora all’orizzonte. Nell’attesa, il quadro delineato da Druckmann è inequivoco: prima Intergalactic, poi una valutazione ponderata su TLOU3, Uncharted o su nuove IP, in funzione di risultati e motivazioni interne.
Fonte: Variety
