
Neil Druckmann, presidente di Naughty Dog e autore di Uncharted 4: La fine di un ladro, The Last of Us: Parte 2 e dell’inedito Intergalactic: The Heretic Prophet, ha confermato quello che fino a ieri era solo un sospetto: Naughty Dog sta ufficialmente lavorando a un secondo progetto. La conferma giunge da un’intervista concessa al podcast Press X to Continue. Il progetto è in fase di sviluppo e Druckmann, che ricopre il ruolo di producer, lo sta supervisionando.
Ovviamente Neil Druckmann non ha concesso dettagli sulla questione, limitandosi semplicemente a dire: “c’è un altro gioco che è in sviluppo presso Naughty Dog e dove io ricopro un ruolo più importante di un producer”. Druckmann ha poi specificato il suo ruolo di supervisore, dichiarando: “Posso fare da mentore e osservare l’altra squadra, dare feedback ed essere, come dire, il dirigente nella stanza. Mi piacciono questi ruoli e il fatto di passare da uno all’altro rende il mio lavoro molto stimolante e sempre fresco. Non mi annoio mai”.
Ovviamente il primo pensiero va a The Last of Us: Parte 3, il cui progetto è stato accennato più volte dopo l’uscita di Parte 2. Una recente intervista ha però spento gli entusiasmi sulla questione, seppur senza mai negare questa possibilità. “Stavo attendendo questa domanda. Immagino che l’unica cosa che possa dire sia di non scommetterci sulla possibilità che ci sarà un altro The Last of Us“, dichiaro Druckmann.
Non è da escludere che Naughty Dog possa anche riprendere l’IP di Uncharted affidandola a Shaun Escayg, autore di Uncharted: The Lost Legacy. Dopo una breve parentesi in Crystal Dynamics su Marvel’s Avengers, Escayg è tornato a lavorare in Naughty Dog. Infine, non è nemmeno da escludere la possibilità che Naughty Dog voglia riprendere l’IP di Jak & Daxter. Ne sapremo di più in futuro, nel mentre gli sguardi restano focalizzati su Intergalactic: The Heretic Prophet, il quale ha un nuovo membro nel cast.
Fonte: Eurogamer