Il Porting per PC di The Last of Us Part 1 è finalmente arrivato, e purtroppo non nelle condizioni che molti speravano. Detto questo, con a disposizione il giusto hardware, il gioco si presenta graficamente sontuoso, generalmente superiore alla versione PS5, e con numerose opzioni grafiche da poter impostare. ElAnalistaDeBits ha pubblicato un video, mostrando le differenze tra i setting Ultra e quelli Low. Si parla di differenze importanti, in alcuni casi così nette da compromettere potenzialmente anche il gameplay.
I riflessi sono parte di questo. Nel video è infatti possibile notare come, giocando al minimo, l’acqua perda ogni parvenza di riflesso. Il gioco non procederà a ridurre semplicemente la risoluzione ma toglierà totalmente l’effetto grafico. Ciò si tradurrà in zone che finiscono col diventare completamente buie, come la parte nelle fogne nel primo terzo di gioco. Possiamo notare come, ad Ultra, invece, la luce interagisca con l’acqua, contribuendo di fatto a illuminare l’intera area.
Altrettanto notevoli sono le differenze relative alle texture, passando da quelle definite con cui i Tripla A ci hanno abituato negli ultimi anni, a texture di risoluzione molto bassa e parecchio impastate, a conti fatti peggiori persino di quelle viste nel gioco originale per PlayStation 3. Ciò vale anche per la vegetazione, con l’erba che perde sensibilmente di dettaglio grafico.
La geometria dei personaggi si mantiene invece su un ottimo livello anche scendendo di dettaglio, così come quella degli ambienti di gioco. Anche l’illuminazione si mantiene su un livello più che discreto, sebbene le differenze tra la Global Illumination a Ultra siano particolarmente marcate. Lo stesso discorso si applica anche alle ombre, tutt’altro che indecenti.
The Last of Us: Part 1 è disponiible su PC e PlayStation 5.
Fonte: ElAnalistaDeBits