The Last Of Us Part II è in uscita fra poco più di 2 settimane e l’attesa si sta facendo sempre più spasmodica. Una prima analisi tecnica del titolo arriva da Digital Foundry, e le impressioni sono decisamente estasianti.
A livello tecnico, The Last Of Us Part II non è altro che la naturale evoluzione di ciò che abbiamo visto negli ultimi titoli di Naughty Dog. Il comparto tecnico intravisto nei vari gameplay nel corso degli anni faceva dubitare dell’effettiva necessità di una next-gen, lasciando ipotizzare anche a un possibile downgrade del titolo.
Digital Foundry ha però decisamente smentito quest’ultima ipotesi. Secondo loro infatti il comparto tecnico del titolo è decisamente stellare e, a conti fatti, migliorato rispetto ai gameplay mostrati. In particolare Digital Foundry è rimasta colpita positivamente dal sistema di illuminazione: i riflessi sono curatissimi e la simulazione dell’illuminazione indiretta è decisamente impressionante.
Il modo in cui la luce si diffonde, la morbidezza delle ombre, la naturalezza visiva, permettono di raggiungere un livello di fotorealismo raramente visto in questa generazione, anche su PC.
Precisiamo, anche The Last Of Us era decisamente avanzato per l’epoca (e l’hardware su cui girava), ma il titolo se confrontato con il sequel ha un aspetto quasi ‘cartoonesco‘. Ad aiutare il tutto ci penserà poi un Antialiasing Temporale sviluppato da Naughty Dog e che aiuterà a rendere nitida l’immagine, soprattutto su PlayStation 4 Pro (dove girerà in 1440p). Il risultato secondo Digital Foundry è ottimo, seppur non proprio pulitissimo. Sembra molto stabile anche il framerate, che raramente si schioda dai 30fps.
A colpire, oltre all’illuminazione, è anche la resa dell’acqua. Essa è renderizzata in maniera decisamente eccellente e realistica, ha una buona deformazione poligonale e i riflessi sono molto convincenti.
Infine, Digital Foundry si è soffermata sulle animazioni. In particolare hanno apprezzato come ognuna di esse sia perfettamente legata, mostrando molto raramente sbavature. La cosa è ancora più apprezzabile quando le si confrontano con quelle del primo capitolo, le quali, nonostante siano tuttora molto buone, mostrano una certa rigidità nei movimenti di Joel.
Finita l’analisi sul comparto visivo, Digital Foundry ha poi dedicato un appunto sulla IA e sul Level Design. La prima ha subito un netto miglioramento rispetto al passato. Non vedrete più gli alleati correre da una copertura all’altra incuranti della situazione, ma reagiranno in maniera molto più realistica con ambienti e nemici.
La seconda, invece, prende a piene mani da quanto è stato fatto con gli Uncharted su PlayStation 4. Le mappe di gioco sono decisamente vaste, ricche di percorsi da poter scegliere e decisamente lontane dal senso di ‘corridoio‘ visto nel precedessore. Questo va a inficiare anche sul modo in cui l’IA dei nemici funzionerà. Infatti ora, anche se allerterai un nemico, non significa che verranno allertati tutti i nemici nell’area. Egli potrà quindi essere eliminato e, anche se riuscisse a richiamarli, Ellie avrebbe il tempo necessario per nascondersi ed eluderli.
Insomma, la carne a fuoco sembra decisamente tantissima per quello che pare essere la Summa di tutta l’esperienza di Naughty Dog acquisita nel corso degli anni. Così come ha fatto The Last Of Us con PS3, sembra che anche il seguito sia destinato a chiudere col botto la generazione Sony.
The Last Of Us Part II uscirà nei negozi il 19 Giugno, vi ricordiamo che nel frattempo potrete preordinare l’esclusiva edizione Amazon dotata di Steelbook. Inoltre, per ingannare l’attesa, vi suggeriamo di gustarvi la nostra anteprima sul titolo.
Fonte: Digital Foundry