The Legend of Zelda: A link to the Past diventa giocabile in maniera ‘legale’ su PC. Tutto merito del lavoro eccezionale di uno sviluppatore indipendente. Il codice del titolo è stato infatti interamente riprodotto in reverse engineering, ma per giocarci avrete comunque bisogno della ROM.
Nonostante la recente stretta sull’emulazione da parte di Nintendo, ufficializzata dalla collaborazione con Denuvo per Nintendo Switch, e in generale l’atteggiamento estremamente ostile nei confronti di questa scena sin dai suoi albori, non mancano sviluppatori e utenti appassionati capaci di creare dei veri e propri miracoli per preservare le perle del passato.
È proprio il caso dell’utente Snesrev che su GitHub ha caricato un clone del leggendario The Legend of Zelda: a Link to the Past, scritto e compilato da zero grazie al reverse engineering. Il risultato è praticamente un porting per PC del gioco perfettamente funzionante, reso legale grazie ad un piccolo trucchetto.
Per poter far partire il gioco sarà infatti necessario iniettare nel codice la ROM del gioco – Che potete ottenere legalmente solamente facendo il dump dei dati di una cassetta originale – che renderà disponibile tutti i vari asset per poter giocare.
Insomma, un lavoro eccezionale. Qui si va ben oltre la ‘semplice’ emulazione che siamo soliti vedere online. Il lavoro svolto dimostra la passione e il talento di alcuni utenti che fanno parte della scena modding.
A Link to the Past viene ritenuto uno dei capitoli più di successo della fortunata e storica serie di Zelda. Uscito per la prima volta nel 1991 su SNES e riproposto poi anche su Game Boy Advance, A Link to the Past è un pezzo di storia videoludica. Merita di essere recuperato, e questo porting potrebbe essere un buon modo per farlo!
Fonte: PCGamesN