Il medium videoludico nel corso degli anni è stato spesso attaccato dai media, con l’accusa di istigare i giovani alla violenza. Il franchise di GTA è stato a più riprese il bersaglio migliore su cui scagliarsi a causa del suo estremo realismo. Stavolta però, l’attacco è arrivato dal celebre tabloid inglese The Telegraph, la cui vice caporedattrice Camilla Tominey ha scritto un articolo titolandolo: “Gli uomini adulti non dovrebbero sprecare tempo coi videogiochi”.
Nel suo articolo di attacco ai videogiochi utilizza termini come “playtime” invece di “gameplay”, un termine che forse non si usava dai tempi delle videocassette Disney “Magic English”, come ha fatto notare Ryan Brown su Twitter, giornalista videoludico che ha prestato la sua penna a testate come il Daily Mirror e la BBC.
In un commento, il giornalista continua a difendere l’interesse per i videogiochi dall’articolo del The Telegraph: “Letteralmente, per cosa dovremmo sprecare le nostre vite se non per l’intrattenimento e le arti? Godetevi il vostro Van Gogh, o il vostro Mario, o il vostro EastEnders. Lasciate che la gente si goda le cose.”
“Odio dare ulteriore attenzione a questo articolo in cerca di attenzioni, ma i videogiochi sono il più grande medium d’intrattenimento al mondo“, leggiamo nel post. “Persone di ogni età e sesso giocano, oggi. Questa disinformazione non sarebbe stata accettabile per una pubblicazione neanche nel 1991″.
A quanto pare purtroppo, il medium interattivo deve fare ancora molta strada per essere riconosciuto come una forma d’arte, nonostante in tempi recenti sopratutto in Italia qualche piccolo passo in avanti in questa direzione sia stato fatto. Siamo quasi certi che anche GTA 6, scatenerà sul medium interattivo altre ferocissime e insensate polemiche. Voi che ne pensate? Avete letto che forse il prossimo GTA non sarà presentato al sempre più vicino PlayStation Showcase?
Fonte: The Telegraph