Tom Hanks ha voluto avvisare tutti i fan e gli addetti ai lavori che in rete sta circolando una pubblicità odontoiatrica che è stata realizzata tramite IA e senza il suo consenso. A diffondere la notizia è stato lo stesso attore sulla propria pagina Instagram.
Una volta li chiamavamo “Deep Fake“, ed erano realizzati male e facilmente riconoscibili. E passiamo sopra all’ambito in cui venivano utilizzati. Oggi invece grazie alle IA e gli algoritmi sempre più complessi in grado di ricostruire le immagini, questo genere di video sta diventando sempre più un problema!
E stavolta a venir colpito è il noto attore pluripremiato a Hollywood, la cui immagine è stata utilizzata senza consenso per la realizzazione di una pubblicità odontoiatrica. Il filmato è stato interamente realizzato tramite IA, che per un attore così noto ha avuto a disposizione tantissimo materiale per realizzarne l’animazione.
Purtroppo a differenza dei Deep Fake di un decennio fa, gli algoritmi oggi sono estremamente più avanzati e quasi non si riesce a distinguere una foto reale da una finta. E questo ci porta di fronte a tutta una serie di problematiche, anche legali che possono insorgere senza una legislazione ad-hoc.
Innanzitutto, come in questo caso, l’utilizzo dell’immagine di un personaggio famoso senza consenso. Come ha affermato lo stesso Tom Hanks, la pubblicità è stata realizzata senza che lui ne fosse a conoscenza. Ma i problemi non si limitano solamente a questo, infatti in molti già ipotizzano l’utilizzo dell’IA per riportare sulle scene attori ormai deceduti. Esperimento tentato in un cameo di Harold Ramis in Ghostbusters Afterlife.
Ma il più preoccupante dei problemi è l’utilizzo di questi sistemi per realizzare contenuti che possono essere anche piuttosto pericolosi, come le fake news, con tutte le conseguenze del caso.
Per tutti questi motivi e non solo, a Hollywood gli scioperi si susseguono ormai da settimane. A scendere per primi in piazza sono stati gli attori, guidati da Fran Drescher “La Tata” Presidente delle sigle sindacali SAG-AFTRA. E solamente la scorsa settimana è stata la volta dei doppiatori, che hanno votato per lo sciopero quasi all’unanimità. Al momento attori e doppiatori segnalano le criticità di cui vi abbiamo appena parlato, unitamente a dei voti normativi e delle tutele sul lavoro degli attori stessi.
Fonte: Tom Hanks – Business Insider