Trek to Yomi ha finalmente una data! Devolver Digital ha infatti confermato che l’interessante action che, sin dal suo annuncio, ha saputo stregare i giocatori rievocando i bellissimi scontri all’arma bianca delle opere di Akira Kurosawa, uscirà su PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One, Xbox Series S, Xbox Series X e PC il 5 maggio 2022. Oltre a questo, DevolverDigital ha mostrato anche un gameplay da oltre 15 minuti.
Il gameplay ci mostra un intero livello di Trek To Yomi, mettendo in luce alcune delle possibilità di gameplay che ci verranno offerte nel corso dell’avventura. A spiccare sono senza ombra di dubbio i combattimenti all’arma bianca, i quali presentano coreografie deliziose e degne appunto dei film menzionati in precedenza.
Dopotutto, similmente a quanto accaduto con Ghost of Tsushima, anche in Trek to Yomi gli sviluppatori – Flying Wild Hog – puntano ad omaggiare i capolavori di Kurosawa. Non solo i combattimenti, ma anche lo stesso stile grafico richiama i classici film sui samurai, rendendo il tutto davvero delizioso.
In un’intervista con Gaming Bolt, il Game Director del gioco ha svelato anche la durata di Trek to Yomi, che sembra assestarsi sulle 5 ore. Come spiega Marcin Kryszpin, il Game Director in questione, l’intento del team era quello di creare un’esperienza fortemente cinematografica, puntando al tempo stesso ad arricchire la cultura dei giocatori riguardo il periodo Edo.
“Non si tratta di un gioco vasto. Alla difficoltà ‘Normale’ mi bastano 5 ore per finirlo. Volevamo realizzare un’esperienza cinematografica così da mostrare ai giocatori la storia che abbiamo realizzato e, al tempo stesso,c far conoscere il periodo Edo tramite i collezionabili sparsi all’interno di Trek to Yomi”, spiega Kryszpin.
Ciò ha influenzato anche lo stesso Game Design del gioco, il quale essendo ispirato alla cinematografia giapponese degli anni 50-60 non poteva presentare un’azione incessante che durasse per ore. Per tale motivo, Flying Wild Hog ha puntato sull’offrire pochi combattimenti difficili, così da preservare lo spirito dei film di Kurosawa.
“La lunghezza di Trek to Yomi ha influenzato molto il Game Design. Sarebbe stato problematico inserire troppe caratteristiche o combattimenti in un lasso di tempo così breve. L’importante era mantenere lo spirito di un classico film sui Samurai”; conclude il Game Director. E voi, che ne pensate? Vi intriga? Ditecelo nei commenti come sempre.
Fonte: Gaming Bolt