Recentemente Ubisoft ha fatto molto discutere su alcune politiche riguardanti i giochi più vecchi, i quali sarebbero spariti non solo dagli store ma anche dalla libreria degli utenti. La compagnia ha chiaramente fatto dietrofront su questo aspetto e non solo, ha anche chiarito che posticiperà la disattivazione dei servizi online nei giochi che la richiedono al 1 ottobre, permetterà agli utenti di conservare i DLC e soprattutto darà modo di accedere a determinati giochi anche senza che questi abbiano i servizi online ancora operativi, come Anno 2070, diversi titoli di Assassin’s Creed e anche della serie Far Cry.
Durante il mese di settembre gli sviluppatori lavoreranno per permettere ai giochi di poter essere eseguiti tranquillamente anche dopo la disattivazione dei servizi online. Questo inoltre non significa che la componente multiplayer sarà rimossa, almeno per giochi come appunto Anno 2070, e l’esperienza generale dovrebbe risultare addirittura migliore di quanto non sia già adesso.
“Proverete un’esperienza addirittura più fluida rispetto a prima”, spiega il team di Anno 2070. “Abbiamo portato il gioco al 64-bit, permettendo al gioco di utilizzare tutta la memoria possibile del tuo PC. In aggiunta, i nuovi servizi online dovrebbero rendere il matchmaking più piacevole. E potrete ancora utilizzare la vostra lista amici per organizzare partite online”.
Tale attenzione sarà riservata anche ai giochi single player. Titoli come Assassin’s Creed 3, Far Cry 3 o Splinter Cell Blacklist, dove i giocatori potranno mantenere i propri DLC, a patto che vengano acquistati o riscattati prima del 1 ottobre. Potrete trovare la tabella sul loro sito ufficiale.
Ricordiamo nel frattempo che il 10 settembre si terrà l’Ubisoft Forward dove, tra le altre cose, vedremo il primo gameplay assoluto del nuovo Assassin’s Creed.
Cosa ne pensate? Ci sono contenuti che dovete ancora recuperare? Pensate di farcela in tempo?
Fonte: Sito ufficiale Ubisoft