Ubisoft: publisher vittima di probabile attacco hacker. I dati dei videogiocatori sono al sicuro!

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La vicenda è tutta da chiarire ed è al vaglio di esperti informatici sia interni che esterni a Ubisoft. Nei giorni scorsi la compagnia francese ha reso noto, attraverso un comunicato stampa, di avere riscontrato dei problemi di sicurezza. A quanto pare, però, i dati dei videogiocatori non sono stati messi a rischio, rassicura sempre Ubisoft.

Il problema, derivante da un probabile attacco hacker, la cui natura non è stata ancora identificata, si sarebbe manifestato nell’impossibilità, per i videogiocatori, di accedere ad alcuni titoli o servizi. Una interruzione che è proseguita poi per volontà di Ubisoft stessa in modo di ripristinare la sicurezza interna. Secondo lo statement ufficiale, una prima contromisura è stata quella di imporre un cambio di password per tutti i suoi dipendenti. In casi come questi si tratta di una procedura standard. Ristabilito anche il corretto funzionamento di server, giochi e altri servizi.

Come detto, l’azienda è convinta che i dati forniti dai videogiocatori, dati sensibili come nome, cognome, indirizzi mail, password e dati bancari, non sarebbero finiti nelle mani sbagliate. Come in altri casi simili, consigliamo a tutti gli utenti in possesso di account Unity e Ubisoft di procedere ad un reset della password onde evitare eventuali spiacevoli inconvenienti.

Di recente, anche Toei Animation ha dovuto affrontare problemi di sicurezza. In quel caso, si è trattato di un attacco hacker vero e proprio. Possibile una temporanea interruzione degli anime prodotti dalla compagnia nipponica. Ubisoft, invece, è stata protagonista di un altro gravissimo avvenimento. A Saint Laurent, la divisione canadese dell’azienda è stata vittima di un caso di swatting. In un primo momento si era temuto che dei terroristi si fossero introdotti all’interno degli uffici e tenessero in ostaggio i dipendenti. Per fortuna poche ore dopo è arrivato il messaggio di “scampato pericolo” che tutti speravamo.

Fonte: Comunicato