Ubisoft, la nota software house francese, è al lavoro su molti titoli per le console di prossima generazione di Sony e Microsoft.
Tra i titoli attesi ci sono Watch Dogs Legion, Rainbow Six Quarantine, Gods & Monsters e ovviamente l’ancora enigmatico nuovo capitolo della saga di Assassin’s Creed.
Purtroppo la situazione attuale non è delle più rosee per un cambio generazionale con i fiocchi: Titoli rimandati, eventi annullati e problemi logistici.
Ma questi non sono gli unici problemi. Uno dei più gravi è quello di non poter fare previsioni specifiche per il futuro dell’industria videoludica.
Ciò è dovuto a una forzatura del lavoro a distanza che, nonostante non stia causando problemi evidenti alle software house, sicuramente è un fattore limitante.
Microsoft e Sony hanno espresso la loro fiducia sul lancio delle loro rispettive console entro il 2020. Ma sarà effettivamente così? A sollevare qualche dubbio è il CEO di Ubisoft, Yves Guillemot in una intervista per il New York Times.
Guillemot ha dichiarato che la sua azienda, nonostante il lavoro a distanza, non soffre di particolari problemi sull’efficienza lavorativa.
Sony e Microsoft hanno permesso ai vari team di sviluppo di poter continuare a lavorare sui loro dev kit, anche se a distanza.
Tuttavia Guillemot ha espresso di essere pronto a rimandare il lancio dei suoi titoli qualora l’uscita delle console dovesse subire dei ritardi.
Ha dichiarato precisamente: “Non stiamo riscontrando un impatto significativo sulle nostre tempistiche, ma siamo in contatto con tutti i nostri partner e se è necessario adeguarsi per fare ciò che è meglio per loro e per i nostri giocatori, lo faremo“
Dovrebbe essere un periodo carico d’eccitazione per le aziende e per gli sviluppatori, ma purtroppo la realtà ci sta squarciando le ali con prepotenza.
Fonte: Video Game Chronicle