In questi giorni sta succedendo qualcosa di inaspettato. The Crew infatti, racing game Ubisoft uscito ormai una decina di anni fa, ha cominciato a sparire dai diversi store digitali, da quello proprietario Ubisoft a Steam. Il perché è presto detto: il primo aprile la casa francese ha spento i server e i servizi legati al titolo. Ciò che hanno notato gli utenti è che, però, Ubisoft non si sia limitata a questo. Come riporta anche Eurogamer: sarebbero state revocate le licenze d’uso. In altri termini, anche possedendo il gioco, questo risulta inutilizzabile.
The Crew rimosso dalle librerie è ‘furto’?
Questa è la domanda che molti utenti hanno cominciato a porsi. Di fatti non è avvenuto alcun avviso da parte di Ubisoft sulla effettiva rimozione del gioco dalle librerie. Se infatti si è arrivati preparati allo spegnimento dei server e alla rimozione del titolo dagli store digitali, nulla faceva presagire la rimozione dalle librerie personali dai giocatori.
The Crew è stato un titolo sorprendente, un sim-arcade che faceva l’‘occhiolino’ ad alcuni Need For Speed, con la riproduzione in scala degli interi Stati Uniti. Pur non brillantissimo narrativamente parlando, grazie a un’ottima colonna sonora e la possibilità di stravolgere esteticamente e non solo la propria vettura, il primo capitolo viene spesso ricordato con un sorriso, tanto che alcuni utenti hanno pensato di creare dei server privati per poter continuare a giocarci.
Questa soluzione però non è più attuabile. Questa situazione però è di fondamentale importanza perché ci ricorda che quando avviamo una transizione per acquistare un videogioco, a conti fatti, non lo possediamo. Benché non sia stato ‘elegante’ da parte di Ubisoft procedere in questo modo, ha tutto il diritto di farlo, come segnalato nei diversi termini di servizio che ‘skippiamo’ sulla fiducia.
Rimangono a disposizione The Crew 2 (che a questo punto tra qualche anno potrebbe subire stessa sorte) e The Crew Motorfest, recensito su queste pagine con un ottimo voto.
La domanda è: accadrà ancora? Sicuramente e probabilmente noi non potremmo farci nulla.
Fonte: Engadget