Vogliamo farvi un rapido riassunto, nel caso vi siate persi le ultime puntate: il film di Uncharted è finalmente uscito dal limbo in cui era piombato e, gioia delle gioie, diventerà realtà.
Dopo aver cambiato innumerevoli sceneggiatori e registi, l’uomo che ha salvato il progetto è Shawn Levy, già famoso per Stranger Things, Una Notte al Museo e tanto altro. Solo pochi giorni fa, tra l’altro, è stato anche confermato l’attore protagonista.
Sarà il giovane Tom Holland, infatti, a saltare dal set di Spider-Man a quello di Uncharted per interpretare il caro Nathan Drake. Allo stesso tempo, abbiamo anche avuto la conferma che il film sarà un prequel e che narrerà le gesta di un Nathan ancora acerbo, riallacciandosi in qualche modo al famoso flashback visto nel terzo capitolo.
Un giovane Nathan, per forza di cose, deve essere accompagnato da un giovane Victor Sullivan, e così sarà. Non sappiamo ancora chi verrà scelto per l’importante ruolo da mentore, ma è lo stesso Tom Holland a consigliare qualcuno.
Ovviamente, parliamo di semplici gusti dell’attore protagonista e, per questo motivo, sarà facile non concordare. Certo, per quanto le sue scelte siano abbastanza peculiari, restano comunque interessanti.
Per lui, i più papabili sono Jake Gyllenhaal (Donnie Darko, tanto per citarne uno, ma anche l’adattamento di Prince of Persia) e Chris Pratt (Guardiani della Galassia, Jurassic World).
“Credo che Jake Gyllenhaal sarebbe perfetto“, ha infatti detto Holland. “Però sono stato anche sul set di Jurassic World 2 per salutare il regista, un mio amico, e lì ho conosciuto Chris Pratt”.
“Abbiamo allacciato un bel rapporto negli ultimi mesi, e credo che anche lui sarebbe un Sully grandioso. Se il film fosse ambientato nei tempi moderni, Chris sarebbe il Nathan perfetto. Ora, però, gli starebbe benissimo anche il ruolo di Sullivan da giovane. Amo lavorare con lui e vorrei tanto che venisse a crearsi un’altra occasione”.
Quale attore sarebbe più adatto al ruolo, invece, secondo voi?