USA: più della metà delle abitazioni americane possiede una PlayStation o Xbox

PlayStation 5 - Xbox Series X

Un nuovo rapporto realizzato dalla CTA (Consumer Tecnology Association che ogni anno organizza il CES) ha rivelato che i consumatori vogliono “le ultime novità in fatto di tecnologia, come console per videogiochi, smart homes e cuffiette wireless“. Più del 53% delle case statunitensi ora possiede una PlayStation o una Xbox, e il 30% ha in mente di acquistarne una entro il prossimo anno.

Il rapporto esamina una moltitudine di trend relativi alla tecnologia nel corso di un anno. Le scoperte della CTA riguardano le preferenze delle persone sulla tecnologia, il benessere e il tempo libero, e a quanto pare molte persone amano il gaming, con un incremento del 10% rispetto allo scorso anno (probabilmente anche a causa della pandemia).

Ci sono anche altre interessanti statistiche nel rapporto della CTA. Mentre il 53% della case americane hanno installata una console di gioco, solo il 26% hanno una Playstation 5 o Xbox Series X, mentre il 41% hanno una console della vecchia generazione.

E per quanto riguarda quel 30% che ha intenzione di acquistare nuovo hardware nei prossimi 12 mesi, il 21% vuole acquistare hardware next-gen, mentre un 15% vuole comprare una console della vecchia generazione.

Nessun setup da gaming sarebbe completo senza una TV in 4K, e il dato interessante è che il 52% delle abitazioni americane ora ne hanno una. Questo rappresenta un aumento del 16% rispetto allo scorso anno.

Nel frattempo anche la tecnologia wireless avanza, con un 47% dei cittadini americani che possiedono delle cuffiette wireless rispetto a un 45% che le ha con filo.

Tutto questo è estremamente importante e affascinante, basti solo pensare che la Playstation 5, l’Xbox Series X e il Nintendo switch stanno avendo problemi di reperibilità a causa della carenza di semiconduttori. Lo scorso mese, il senato americano ha fatto passare una legge per alleviare la carenza, perché l’industria dei semiconduttori impatta anche su altri settori oltre che a quello dei videogiochi.

Fonte: gamespot