Un affare da 8 miliardi che potrebbe finire con lo stravolgere le abitudini di milioni di consumatori italiani (circa 18 milioni per la precisione, dalle ultime stime). Swisscom, il colosso svizzero delle telecomunicazioni, ha chiuso l’accordo per l’acquisizione del marchio Vodafone in Italia. Entro cinque anni, dice l’azienda, si punta all’accorpamento completo con Fastweb, altro gigante delle telecomunicazioni attivo sul nostro territorio. La notizia è apparsa sulla pagina economica del Corriere della Sera.
Vodafone: in Italia, marchio inglobato a Fastweb entro 5 anni
Ora tocca agli antitrust. L’accordo, infatti, diverrà effettivo a partire dal 2025 a meno che gli organi di controllo non abbiano da ridire. Non è necessario invece che i CdA delle due aziende intervengano ulteriormente dato che la proposta è stata già accettata ambo le parti. Come riporta il CdS: Swisscom pagherà a Vodafone 8 miliardi, tutti in contanti e finanziati a debito, e verserà un corrispettivo annuo per i servizi e il marchio forniti da Vodafone che partirà da 350 milioni per poi scendere nel tempo. La fusione di Vodafone Italia in Fastweb darà vita a un gruppo con circa 9000 dipendenti, ricavi per 7 miliardi e 33 milioni di clienti nel mobile.
L’accordo prevede la possibilità di continuare a utilizzare il marchio rosso per ancora al massimo 5 anni prima che questo sparisca per sempre, almeno dal nostro territorio. Sulla questione si è pronunciata Iliad. L’operatore ha tentato più volte la mossa portata a termine da Swisscom. Il successo di quest’ultima, afferma Iliad, apre la strada a un duopolio che vedrebbe TIM e Fastweb come protagonisti.
Con la cessione che il gruppo britannico concede agli Svizzeri, si chiude una parentesi lunga oltre 20 anni. All’inizio del nuovo millennio, infatti, Vodafone acquistò la compagnia italiana Omnitel, che tramite Olivetti deteneva ai tempi anche Infostrada. Gli spot trasmessi in TV hanno reso famosa nel nostro paese la testimonial Megan Gale.