WarioWare Get It Together! Recensione (Nintendo Switch)

A distanza di così tanto tempo è bello vedere l’arrivo di un nuovo episodio di una piccola grande serie cult, che ritorna stavolta con il nome di WarioWare Get It Together!

Ci sono tanti modi di videogiocare, tutti bellissimi allo stesso modo. Chiudersi in camera, serrare le finestre e staccare il telefono per non essere disturbati. Ma anche stare in compagnia, chiamare tutti gli amici, urlare e sbraitare davanti a uno schermo mentre legami indissolubili vengono messi a dura prova dall’ultimo minigioco.

Nintendo Switch è piena sia della prima che della seconda categoria: se da un lato abbiamo grandiose avventure in singolo come Mario e Zelda, i giocatori più “social” possono lanciarsi in battaglie senza esclusione di colpi nel più recente multiplayer. E quando si parla di multiplayer su console Nintendo, son sempre due i prodotti che vengono in mente: Mario Party e proprio il caro, piccolo Wario, ovvero il cuginetto troppo spesso dimenticato.

WarioWare Get It Together! Wario

La formula la conoscete: si tratta di serie di velocissimi minigiochi incatenati uno dopo l’altro, spesso casuali, in cui la prontezza di riflessi e di comprensione scavalcano la difficoltà di trovare una soluzione. Pochi secondi, istruzioni brevi e succinte e si vola verso una nuova prova lampo.

La base di WarioWare Get It Together!, così come quella dei suoi predecessori, non è studiata per una campagna usa e getta. Il brand dà il massimo quando ci si lancia in prove contro se stessi, quando i round iniziano a mescolarsi tra loro e a diventare man mano più veloci finché non è proprio il giocatore a cedere.

Insomma, un divertimento arcade che ricorda quello dei tempi andati, dove c’era solo l’utente contro la macchina, la gloria del punteggio più alto contro il rischio di non finire mai nella cerchia dei migliori.

WarioWare Get It Together! Gameplay

Se Mario Party è una bella pizza che straborda dal piatto, WarioWare Get It Together! è più paragonabile a uno spuntino di metà pomeriggio. La sua avventura (che alla fine è più un tutorial per la Modalità Illimitata) vola via come il vento, mentre la sfida libera è tanto folle quanto semplicistica.

Le prove che si susseguono a nastro, come dicevamo, sono tutte intuitive e completabili in pochi secondi: si passa dallo strappare i peli dalle ascelle delle statue al trovare la via di fuga in una stanza esplosiva, dal mantenere il più possibile una palla in aria al liberare un piatto da tutti i dolcetti non commestibili. Questo, senza considerare gli immancabili livelli che si ispirano ad altri giochi Nintendo, come Animal Crossing e Fire Emblem.

WarioWare Get It Together! Apple Game

La vera novità di questo capitolo, oltre al poter affrontare l’intera avventura in cooperativa con un amico in carne e ossa, è il fatto che ci sia una vera e propria selezione di personaggi. Parliamo di decine di PG tutti differenti tra loro e che possono distinguersi per capacità offensive e di movimento. Qualcuno può volare, qualcun altro usare un rampino, altri ancora sparare in una sola o più direzioni.

Per quanto l’idea che vari minigiochi possano essere completati col protagonista che più ci si addice sia carina, è qui che sorgono i primi problemi di WarioWare Get It Together!: c’è del palese sbilanciamento nel roster, con personaggi obiettivamente più comodi di altri da utilizzare (il volo libero è un lusso esagerato) e altri che addirittura sono delle oggettive versioni potenziate di chi li ha preceduti. Si arriva velocemente al punto, insomma, in cui metà della selezione diventa inutile e si viene indirizzati sempre verso gli stessi campioni.

WarioWare Get It Together! Characters

Tecnicamente parlando, WarioWare Get It Together! non punta di certo a mostrare i muscoli di Nintendo Switch. Il suo obiettivo è però quello di investire l’utente con il suo stile unico, grottesco e molto vicino a quello di un folle bricolage. La colonna sonora chiude un quadro carismatico come pochi, incalzando a ritmi sempre più elevati man mano che si va avanti con le microsfide.

Nel multigiocatore competitivo, invece, possono sfidarsi fino a quattro utenti. Qui troveremo alcuni rimaneggiamenti dei giochi già visti durante l’avventura in singolo, e anche qualcosa di completamente diverso. Un ottimo passatempo che, però, cade nelle stesse problematiche della campagna principale: il fatto che le soluzioni ai round siano metà nelle mani di abilità uniche dei PG, richiede un’effettiva conoscenza delle regole.

I precedenti WarioWare erano effettivamente più intuitivi sotto questo aspetto. Adesso invece non si potrà pretendere da un giocatore occasionale che possa saltare in WarioWare Get It Together! e concludere qualcosa. Se a lungo andare il roster di personaggi selezionabili aumenta la profondità, di primo acchito non fa altro che allontanare tutti coloro che vogliono un divertimento “mordi e fuggi” e non hanno ancora avuto il tempo di completare il lungo tutorial.

WarioWare Get It Together! Character Selection

Pur con tutti i suoi pro e contro, e con la palese volontà di non puntare alla luna, WarioWare Get It Together! è un passatempo fantastico per qualche oretta spensierata con gli amici. La struttura a minigiochi sequenziali funziona ancora benissimo, e la possibilità di scegliere tra tanti personaggi diversi per affrontare le sfide aggiunge sicuramente pepe a una formula che riesce a mantenersi fresca il giusto.

Non una portata principale, insomma, ma sicuramente un bell’antipasto in attesa del piatto forte delle prossime settimane.

RASSEGNA PANORAMICA
Voto
7.5
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