Winnie the Pooh: Blood and Honey, il regista pensa a un sequel e a un horror basato su Peter Pan

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Rhys Frake-Waterfield, regista di Winnie the Pooh Blood and Honey sembra non abbia ancora finito di “dissacrare” i classici della letteratura per bambini e ragazzi adattati poi da Disney. Dopo l‘orsetto del bosco dei 100 Acri nato dalla penna di Alan Alexander Milne potrebbe essere il turno del Peter Pan di J. M. Barrie. Il regista e producer ha parlato dei prossimi progetti della sua Fathom Events nel corso di una intervista con The Hollywood Report.

Non solo Frake-Waterfield ha già in mente di distribuire la sua versione di Winnie the Pooh al cinema il 15 febbraio – in un circuito ristretto di sale USA con possibilità di estendere la possibilità anche a UK, Canada e Messico – ma anche di produrre un seguito.

A questo progetto ne va aggiunto un altro. Come già anticipato più su, anche la storia di Peter Pan, Wendy, Tinkerbell e dei bimbi sperduti potrebbe presto prendere tinte sanguinolente. Una simile operazione verrebbe resa possibile dalla scadenza dei diritti sull’opera che nel 2023 verrà considerata “di pubblico dominio”. Il film ha già anche un titolo: Peter Pan – Neverland Nightmare. Nello stesso filone può essere inserito anche “The Mean One”. Si tratta di una rappresentazione horror del Grinch. Vedremo il personaggio nato dalla penna del Dr. Seuss nel 1957 in una veste molto più che “anti natalizia”.

Insomma, l’iter che si prefigura pare lo stesso già adottato per Winnie the Pooh per il quale non è più necessario chiedere alcuna autorizzazione. I diritti di Peter Pan, invece, almeno secondo le fonti che abbiamo consultato, saranno attivi fino al prossimo anno negli USA. In Unione Europea i termini ultimi sono scaduti già nel 2017 dopo un precedente rinnovo risalente al 1996. Ad ampliare questo ventaglio tra USA ed EU è la differenza tra la pubblicazione del romanzo (nel 1911) e dalla messa in scena teatrale (la prima nel 1928).

Per l’orsetto i termini sono scaduti nel 2022 (fa eccezione il personaggio di Tigger, apparso per la prima volta 2 anni dopo Christopher Robin, Pooh e tutti gli altri). Disney invece mantiene i diritti su alcuni altri elementi. In generale e per semplificare, la versione animata (la più famosa al momento) è nelle mani della house of Mouse.

Ancora a proposito di Peter Pan, Disney è al lavoro su un nuovo adattamento live-action il cui primo poster è stato svelato durante il D23 di questa estate.

Fonte: The Hollywood Reporter