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WWE 2K17 – la recensione

1 Try this at home!

Nel corso di quest’anno è avvenuta la seconda brand extension nella storia della WWE. Questo è servito a riportare roster distinti nei due principali show settimanali della più grande federazione di wrestling del Mondo. Ciò si ripercuote anche nella sua più grande simulazione videoludica: mentre in WWE 2K16 tutti i wrestler se le suonavano sia per SmackDown! che per RAW, nell’edizione di quest’anno abbiamo due schiere di lottatori. Peraltro arricchite da alcune new entry, tra cui AJ Styles, Bayley, Charlotte, Jason Jordan e Chad Gabble, e dalla storica superstar Goldberg – disponibile a coloro che hanno effettuato il preordine. Un ritorno in pompa magna quello di “The Man”, che entra di fatto nel roster più grande di sempre, con oltre 150 lottatori utilizzabili sul ring (e fuori). Un wrestling che non si limita più soltanto all’arena, ma che si spinge nel backstage e tra l’esuberante folla. Qualora tutto questo non bastasse per sentirsi veri protagonisti dell’esperienza offerta da WWE 2K17, 2K Games ha ben pensato di dare al proprio pubblico la possibilità di creare dei promo, tutto ciò che appartiene allo “show non lottato”, al fine di aumentare il coinvolgimento.

2 Elegante rifinitura

L’edizione dello scorso anno è stata ampiamente considerata un titolo ambizioso ma imperfetto. La fisica era traballante, le interazioni sul ring legnose e la modalità MyCareer una gran sfacchinata, per dirla tutta. Gli sviluppatori hanno ricostruito il sistema di combattimento in gran parte da zero, lo scorso anno, quindi i fan potrebbero avergli perdonato il grosso che non andava. In WWE 2K17 non c’è stato quindi bisogno di rivoluzionare un gamplay appena rinnovato, ma il team ha pensato di rifinire tutto ciò che di buono era stato realizzato in precedenza. Soprattutto dal punto di vista grafico, che mira sempre di più al tanto ambito (quanto ancora lontano) realismo: i volti dei lottatori sono ricchi di dettagli, così come la loro muscolatura e il ring attire, ovvero ciò che indossano durante lo show. E le entrate e i move set in-game rispecchiano perfettamente i wrestler nella realtà. Il battle system rimane pressoché invariato, con un tasto dedicato alla corsa e uno alle strike move (colpi leggeri), uno alle prese e uno per reversare gli attacchi.

WWE 2K17 è in grado di intrattenere i fan per decine di ore.

Contrattacchi di due tipologie, quello leggero che viene segnalato tramite un cerchietto verde intorno al pulsante dedicato, e quello pesante indicato in maniera analoga da un cerchietto arancione. Anche lo schienamento e la sottomissione non subiscono cambiamenti, riprendendo i sistemi già collaudati nei precedenti capitoli; va però detto che quest’anno torna la possibilità di affidarsi a frenetici smashing button per liberarsi dalla morsa dell’avversario. Merita una menzione a parte lo split-screen automatico quando la distanza tra due wrestler che si stanno scontrando è troppa per essere ripresa da una sola inquadratura, una trovata utile a sostituire la telecamera che si allontanava in maniera esagerata degli anni precedenti. Ma l’azione non c’è soltanto sul ring. Percorrendo a ritroso la passerella si raggiunge il backstage, dove l’interazione ambientale è ai massimi livelli: si possono utilizzare come armi estintori, sedie, scrivanie, bidoni della spazzatura e armadietti dei camerini, fracassando di botte gli avversari che provano a dileguarsi dall’arena.

 

3 If you smell what 2K is cookin’!

Tra le principali modalità presenti in WWE 2K17 figurano MyCareer e WWE Universe, oltre al solito buon ventaglio di match a stipulazione speciale in cui cimentarsi qualora non si avesse voglia di affrontare qualcosa di più impegnativo. La carriera – come da tradizione – consente ai giocatori di vestire i panni di un wrestler pronto alla scalata verso il successo. Il proprio lottatore può essere creato da zero, tramite un dettagliatissimo editor: la personalizzazione del personaggio è integrata con la possibilità di applicare la foto del proprio volto, modificando corpo e capelli e cambiando il materiale della tenuta. Si può perfino regolare la sudorazione e le vene in risalto in ogni parte del corpo, giusto per darvi l’idea delle possibilità che si hanno in tal senso.

Oltre 150 lottatori utilizzabili sul ring (e fuori).

Creare un personaggio porta via parecchio tempo, ma c’è sempre la possibilità di importare superstar create da altri utenti. Stavolta, inoltre, inseguire il successo non è semplice come gli anni passati. Bisogna fare gavetta con A-Train come mentore presso il Performance Center prima di esordire a NXT, e proprio grazie a lui il giocatore viene introdotto ai promo: tali battute (a scelta multipla) permettono di ottenere consensi o dissensi da parte del pubblico, che reagisce a seconda del luogo. Alcune platee si accendono più facilmente, altre risultano meno calde. Quindi è importante comportarsi bene sia microfono alla mano (il che non è un problema visti i sottotitoli in italiano), sia sul ring portando a casa risultati positivi, così da farsi notare sia dal WWE Universe che dal GM. Vincendo si guadagnano poi VC da spendere per migliorare gli attributi del proprio alter ego o per sbloccare altri personaggi, cinture o arene. La notorietà, poi, incide sul merchandising e di conseguenza frutta all’utente ulteriori VC.

4 Sulla poltrona del GM

La modalità WWE Universe è stata una porzione importante della serie 2K negli ultimi anni, grazie all’opportunità che offre di gestire a proprio piacimento la WWE impostando roster, campioni, faide, match e tutto il resto. Sebbene la maggior parte di ciò che ha avuto successo in precedenza ritorni invariata in WWE 2K17, è stato fatto un miglioramento che permette ai giocatori di godere appieno l’esperienza. Sono infatti presenti tre diversi slot di salvataggio: in passato si poteva contare solo su un singolo slot, che costringeva i giocatori a ricominciare da capo qualora avessero voluto adottare un approccio diverso nel corso della modalità WWE Universe.

Il team ha rifinito tutto ciò che di buono era stato realizzato in precedenza.

Interessante seguire un po’ più da vicino ciò che sta accadendo nel mondo della WWE, oppure creare un universo simile e dirigerlo nel modo in cui si vorrebbe vedere in TV. Per quanto divertente e appagante, ci sono momenti in cui è necessario un cambio di passo, e l’aggiunto slot di salvataggio, infine, rende questo possibile senza il timore di non poter tornare indietro.

5 Per ogni fan!

In conclusione, WWE 2K17 è un prodotto valido ma principalmente rivolto ai fan. In grado di intrattenere gli appassionati per decine di ore, quello di 2K è un titolo che solo chi ama il wrestling vorrà giocare a fondo, risultando meno allettante – e complicato – a chi di chop e suplex ne mastica poco.

https://www.youtube.com/watch?v=7l_5GtKyGLo

RASSEGNA PANORAMICA
Voto
8
wwe-2k17-la-recensione<strong>PRO</strong> <BR> Ottimo comparto tecnico. <BR> Roster enorme. <BR> Aggiunta dei promo riuscita. <BR> <strong>CONTRO</strong> <BR> Ancora un po' legnoso. <BR> Chi non è fan difficilmente lo apprezzerà. <BR>

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