Microsoft potrebbe portare più giochi su altri lidi, vale a dire PlayStation e Nintendo. L’azienda statunitense ha già confermato che l’esclusività di un videogioco verrà valutata caso per caso, stringendo però accordi con le due realtà giapponesi sulla permanenza di Call of Duty nel mercato PlayStation e Nintendo per, almeno, 10 anni. In una recente intervista, il CEO di Microsoft Satya Nadella ha parlato del futuro dell’Xbox e dell”eventualità di portare più titoli sulle piattaforme rivali, ora che ne hanno le possibilità.
“Crediamo che ora abbiamo l’abilità di fare ciò che abbiamo sempre tentato di fare, ossia sviluppare grandi giochi per il pubblico attraverso tutte le piattaforme, come Xbox, altre console, PC, gaming mobile e cloud gaming”, ha affermato Satya Nadella a dicembre, parlando proprio del futuro di Xbox da qui in avanti. Una dichiarazione che non sorprende, considerando l’astio che il CEO di Microsoft ha sempre palesato nei confronti delle esclusive. Secondo lui, infatti, sarebbero addirittura da abolire.
Va chiarito che questo non significa che domani vedremo Starfield o Halo su PlayStation 5, semplicemente Microsoft intende aprirsi di più verso altre piattaforme ed eventualmente, mentre “valuta caso per caso”, si scelgono più videogiochi da portare su altre console. Allo stato attuale, sappiamo per certo che Call of Duty arriverà su PlayStation e Nintendo e si vocifera addirittura di un Hi-Fi Rush, grande sorpresa del 2023 Xbox, in uscita su Nintendo Switch. Non resta ora che aspettare e vedere come agirà l’azienda. Magari qualche novità arriverà proprio in occasione dell’imminente Xbox Developer Direct.
Nei giorni scorsi, lo ricordiamo, ha circolato voce di un possibile arrivo di Hi-Fi Rush su altre piattaforme, su Nintendo Switch in particolare. Al momento, però, non ci sono conferme circa questa voce che, anzi, nel corso dei giorni ha anche perso molta presa.
Fonte: Tom Warren