Yoko Taro, creatore delle famose saghe NieR: Automata e NieR Replicant, ha recentemente sollevato il problema dei falsi autografi venduti online, spiegando di essere in grado di riconoscere facilmente le imitazioni.
Cosa ha dichiarato
In un post su X (precedentemente Twitter), Yoko Taro ha risposto a un fan che aveva individuato un’asta online con quello che sembrava essere un suo autografo ufficiale e ha scritto: “Questo autografo è falso. Nei miei autografi autentici inserisco piccoli dettagli sconosciuti per impedirne la rivendita, così posso capire quando uno non è autentico“.
Ha inoltre aggiunto: “Ho verificato che quasi la metà degli autografi rivenduti sono in realtà falsi, quindi vi prego di non acquistarli“. Queste parole rivelano quanto sia diffuso il problema e quanto attenzione occorra prestare prima di acquistare un pezzo firmato.
Il piccolo segreto dell’autografo
Yoko Taro non ha spiegato nel dettaglio quali siano queste caratteristiche segrete che appone alle firme autentiche. Tuttavia, tali segni sono talmente discreti che solo lui può riconoscerli con certezza. Alcuni fan hanno postato immagini di firme ritratte durante eventi ufficiali, confrontate con quelle acquistate online e hanno notato differenze sottili, ad esempio nella lunghezza di alcune lettere e nella fluidità del tratto.
Perché è importante e cosa devono sapere i collezionisti
La dichiarazione di Yoko Taro non riguarda solo un diverso modo di firmare, ma sottolinea un tema rilevante per tutto il mercato dei collezionabili: la proliferazione di bagarini e oggetti falsi. Quando un creatore afferma che circa la metà degli autografi in commercio non sono autentici, significa che il rischio è concreto. Se siete collezionisti, o semplicemente fan che vogliono un pezzo d’autore, è consigliabile richiedere prova fotografica dell’evento di firma, preferire fonti affidabili e diffidare dei prezzi troppo bassi o delle condizioni poco trasparenti. La questione si va a inquadrare anche nell’ambito delle polemiche nate per la presenza di Tetsuo Hara al Lucca Comics 2025. Le opere autografate con “Meet & Greet“, sono acquistabili a prezzi da capogiro. Ma allo stesso tempo spesso finiscono poi rivendute online a prezzi ancora superiori.
Yoko Taro ha voluto lanciare un messaggio chiaro. Se non avete assistito alla firma o non potete confermare con certezza che il pezzo autografato sia autentico, è meglio esitare. Le sue parole possono servire da monito per evitare truffe e per preservare il valore reale dei collezionabili legati al mondo dei videogiochi.
Fonte: IGN
