GQ ha sentenziato il nuovo GOAT del gaming. The Last of Us, capolavoro Naughty Dog precedentemente eletto Miglior Gioco di Sempre, deve ora cedere il gradino più alto del podio a niente di meno che The Legend of Zelda: Breath of the Wild. Il capolavoro Nintendo, vincitore di oltre 200 premi GOTY tra il 2017 e il 2018, è stato recentemente votato come l’apice del gaming da GQ.
“The Legend of Zelda: Breath of the Wild ha cambiato il modo di vedere le esperienze open-world, con la sua libertà di approccio sull’esplorazione, i puzzle e i combattimenti”, ha affermato GQ. Il capolavoro Nintendo è infatti rinomato per la sua enorme libertà di approccio, un vero parco giochi dove darci alla pazza gioia. Questo aspetto, ricordiamo, è stato addirittura ampliato in The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom, che abbiamo recensito per voi.
La classifica, stilata da un gruppo di 300 esperti tra sviluppatori di videogiochi, influencer e giornalisti videoludici, comprende quella che secondo GQ sarebbero i 100 migliori giochi della storia, su oltre 625 scrutinati. Nella sola top 10 figurano vere e proprie pietre miliari dell’industria quali Bloodborne, Metal Gear Solid o Mass Effect 2. Non mancano colonne portanti del medium quali Tetris, che recentemente ha visto addirittura un film incentrato sulla sua nascita. La top 10 comprende i seguenti titoli:
- The Legend of Zelda: Breath of the Wild
- The Last of Us
- Tetris
- Bloodborne
- The Witcher 3: Wild Hunt
- Mass Effect 2
- Metal Gear Solid
- Portal 2
- Dark Souls
- Half-Life 2
E voi che ne pensate, Gametimers? Vi trovate d’accordo con GQ? In alternativa, diteci qual è secondo voi il GOAT, quel gioco che, qualora esistesse davvero, meriterebbe la cima più alta della classifica.
Fonte: GQ