Zelda breath of the Wild è un titolo che rimarrà nella storia come uno dei migliori giochi di ruolo d’azione open-world mai sviluppati. E a quanto pare ai fan piace usarlo come piattaforma di prova per testare hardware di nuova generazione e nuove migliorie grafiche.
Il gioco impressionava già nella sua versione originale, ma questa volta lo spettacolo visivo offerto supera ogni aspettativa. Come potete vedere in questo video su Youtube, usando l’emulatore CEMU su PC un utente, usando varie mod grafiche, è riuscito a far girare il gioco a 8K e con ray tracing applicato attraverso ReShade, trasformando così il titolo di mamma Nintendo in una sorta di gioco next gen.
Ovviamente non si tratta di una distribuzione ufficiale del gioco, anzi è il risultato di una serie di violazioni del copyright, ma nonostante questo lo spettacolo per gli occhi è impressionante e mostra come potrebbe apparire Zelda Breath of the Wild con un hardware molto più potente come base.
Questa impresa è stata effettuata grazie all’emulatore CEMU, e risulta essere un esperimento molto interessante da vedere. Oltre che il mero incremento di risoluzione fino a 8K, è soprattutto il ReShade a impressionare, con la sua applicazione degli effetti del ray tracing che offre una profondità diversa a molti scenari nel gioco, soprattutto nelle ambientazioni dove sono presenti molti riflessi e molte luci.
Qualche tempo fa avevamo visto qualcosa di simile con un altro video sempre su Zelda Breath of the Wild con ray tracing applicato, e anche in quel caso il gioco sembrava una remaster next gen ufficiale.
Questa gradita delizia per gli occhi ci distrae dal fatto che sappiamo ancora poco del sequel di Breath of the Wild. Per ora, come tutti i fan sanno, abbiamo solo un trailer di gameplay mostrato all’E3 2021, e una vaga data di uscita fissata per il 2022. Non ci resta che aspettare per poter gustare l’ennesimo capolavoro di casa Nintendo.
Fonte:Wccftech
