Solamente i più grandi di voi ricorderanno la storica rivista Zzap! nelle edicole degli anni ’80 e inizio anni ’90. All’epoca fu importantissima perchè mise la pietra miliare dell’editoria videoludica in Italia, dando poi il via alla nascita di sempre più redazioni e riviste negli anni successivi alla sua chiusura. Oggi Zzap! torna in vita grazie a una operazione curata dallo storico redattore Paolo Besser.
Era la primavera del 1986 quando lo Studio Vit decise di curare l’edizione italiana della rivista inglese dedicata al gaming su computer a 8bit come il Commodore 64. Studio Vit ha curato l’edizione italiana pubblicando 22 numeri, prima di fondare la rivista K dopo aver lasciato Xenia Edizioni.
Negli anni successivi il calo di interesse verso il Commodore 64 e i PC a 8bit, in favore di quelli a 16bit e 32bit condannò la rivista alla chiusura per le scarse vendite. Furono stampati in tutto 73 numeri sotto Xenia Edizioni, prima della chiusura a dicembre del 1992.
I successivi 12 mesi Zzap! divenne un inserto dell’allora giovanissima The Games Machine, che trattava di Amiga e PC, ed è attualmente la seconda rivista più longeva al mondo dopo Famitsu. La chiusura definitiva zi Zzap! avvenne poi il il dicembre del 1993. Solo nel 2002 è stato realizzato un numero speciale non commerciale in formato digitale.
Il progetto di rinascita di Zzap! curato da Paolo Besser è un sia un tuffo nel passato che una perla del presente. Oggi retrogaming e grafica in pixel art sono una realtà e non sono più legati al mondo indie, come dimostrano i successi di NES Mini, SNES Mini e giochi del calibro di Octopath Traveler sviluppato da Square Enix.
Ma è anche vero che esiste una nicchia di programmatori che ancor oggi lavora ancora su quei vecchi sistemi a 8bit come il Commodore 64. Perché, diciamocelo chiaramente, leggere che nel 2020 è stato pubblicato un nuovo gioco per Commodore 64 potrà sembrare ridicolo ai più, ma dietro cela una passione per i videogiochi che speriamo e ci auguriamo resti immutata ancora per anni!
Quindi vi invitiamo a non farvi scappare questa perla rara e visitare il sito ufficiale a questo indirizzo dove potrete scaricare gratuitamente il numero 00.