Nel corso di una conferenza tenutasi presso il “Cité des Sciences et de l’Industrie” di Parigi, Sam Lake, Direttore Artistico di Remedy Entertainment, ha voluto spiegare le motivazioni per cui, nonostante le moltissime richieste da parte dei videogiocatori, non è ancora stato realizzato un sequel per Alan Wake.
Lake spiega che Alan Wake è una proprietà intellettuale molto amata dalla software house e l’intenzione è di realizzare un seguito che sia degno di essere ricordato:
“Abbiamo cercato di realizzare Alan Wake 2 subito dopo Alan Wake ma ci siamo fermati perchè non sentivamo che l’idea fosse quella giusta al momento giusto. Abbiamo realizzato delle demo e dei prototipi per il sequel ma alla fine, collaborando con Microsoft, ci è venuta l’idea giusta per realizzare Quantum Break. Da quel momento in poi abbiamo capito che forse non era il momento giusto per lavorare ad Alan Wake 2 e ci siamo concentrati su Quantum Break.”
Dopo l’uscita di Quantum Break, il team di sviluppo sarà finalmente libero da impegni; speriamo trovi l’idea giusta per realizzare un degno seguito di Alan Wake.
Fonte: Dualshockers