Yahoo ha appena confermato come un gruppo hacker, a seguito di un attacco risalente al 2014, abbia rubato più di 500 milioni di account contenenti innumerevoli dati personali.
Stando alla compagnia, l’attacco potrebbe essere opera di una persona sola, al soldo di qualche governo straniero.
“Le informazioni rubate potrebbero includere nomi, indirizzi e-mail, numeri di telefono, date di nascita e, in alcuni casi, risposte di sicurezza criptate e non“, possiamo infatti leggere in un comunicato ufficiale.
Oggi, Yahoo ha chiesto ai suoi utenti di cambiare password e risposte di sicurezza. La nota positiva è che dati bancari o di carte di credito non sembrano essere stati toccati.
L’FBI è attualmente al lavoro sul rintracciare l’hacker in questione. Secondo alcune voci, la vendita degli account rubati era iniziata già ad agosto.
La questione potrebbe causare grattacapi doppiamente grossi all’azienda che, proprio a luglio, aveva stretto un accordo di vendita delle proprietà principali a Verizon, che conferma di non essere stata in alcun modo avvertita della faccenda.
Fonte: CNN