Quale momento migliore della Pasqua per dar sfoggio di buoni sentimenti? Sarebbe bello fosse così ovviamente, ma quando dietro ci sono interessi milionari è evidente che tutto parta da rigorosi (e ben studiati) piani di business. Ed è così che arriva la “distensione” tra le reti Mediaset e Sky, dopo due anni e mezzo di “guerra fredda” che avevano portato all’oscuramento dei canali della prima sull’offerta satellitare della seconda.
In cosa consiste questa riappacificazione e cosa significherà per gli utenti? Sostanzialmente si tratta di uno “scambio di pacchetti”. Sky diventerà visibile sul digitale terrestre, attraverso le frequenze controllate da Mediaset e con una parte della propria offerta sportiva. Mentre le serie e il cinema di Mediaset Premium entreranno a far parte del bouquet Sky. E nello specifico:
- 5 canali cinema e 4 canali di serie TV di Mediaset Premium saranno visibili a tutti gli abbonati Sky via satellite, senza costi aggiuntivi. Insieme a tutti i film e le serie TV disponibili on demand
- gli abbonati Sky al pacchetto Cinema, in aggiunta ai 12 canali Sky HD che trasmnettono prime visioni e film campioni d’incasso, potranno vedere anche Premium Cinema, Premium Cinema+24, Premium Cinema Energy (film d’azione), Premium Cinema Emotion(commedie romantiche) e Premium Cinema Comedy. Che complessivamente ogni anno programmano più di 1400 film
- gli abbonati Sky al pacchetto Sky Famiglia potranno invece vedere Premium Action, Premium Crime, Premium Joy e Premium Stories
Secondo Repubblica si tratta di “prove tecniche per mettere in campo una sola emittente a pagamento”. In pratica tra novembre e dicembre di quest’anno Mediaset potrebbe offrire a Sky il ramo d’azienda comprendente la piattaforma Premium, che pur contando 1,6 milioni di utenti non riesce a decollare. Dal canto suo Sky, con 4,78 milioni di abbonati, potrebbe accrescere ulteriormente la propria base di utenza. Tutto questo previa approvazione delle autorità competenti (Antitrust e AgCom) ovviamente.
L’eventuale trattativa inoltre non determinerebbe alcuna cessazione o discontinuità nella programmazione di Premium, specifica Mediaset.
Fonte: Repubblica