Nelle scorse settimane lo streamer australiano Luke ‘MrDeadMoth‘ Munday si è reso protagonista di un deprecabile episodio mentre giocava a Fortnite.
Durante la live ha più volte colpito la moglie, sotto gli occhi dei due figli che sono scoppiati in lacrime. Munday poi aveva pianificato di fuggire con i due bambini ma è stato fermato dalla polizia (ne abbiamo parlato qui).
Il team di Twitch ha deciso di sospendergli l’account per 14 giorni, passati i quali Munday è tornato online.
In rete è scoppiata una polemica per quanto riguarda il regolamento, e l’incongruenza delle punizioni. In particolare si fa riferimento ai 30 giorni di sospensione per l’utilizzo di linguaggio volgare contro i soli 14 giorni inflitti per questo caso di violenza esplicita.
Ad aggravare la situazione il caso mediatico ha fatto crescere di molto la popolarità dello streamer, incrementando notevolmente l’audience del suo canale. Per questo motivo vengono richieste dagli utenti norme e sanzioni che vanno al di là del semplice regolamento riguardo il linguaggio adottato.
Al momento Twitch ha deciso di sospendergli nuovamente l’account a tempo indeterminato.
Fonte: Kotaku