Fortnite: Tim Sweeney afferma che la battaglia legale di Epic Games contro Apple e Google è costata miliardi di dollari!

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Quando tre colossi si sfidano in tribunale una cosa è certa, ci sarà una cascata di soldi in spese legali da poterci mantenere un piccolo stato! Ed è questo il caso di Fortnite su dispositivi mobile, che vede battagliare tra loro Epic Games, Apple e Google per quanto riguarda le microtransazioni.



Una battaglia per garantire il futuro di Fortnite su dispositivi mobile

A parlarne è stato Tim Sweeney, boss di Epic Games, che ha affermato che per ora la battaglia legale è già costata miliardi di dollari allo sviluppatore e publisher di Fortnite. Ma nessun problema per le casse, anche perché le perdite saranno poi recuperate con il gioco e le microtransazioni negli anni a venire. Diciamoci la verità, Fortnite è una miniera d’oro, forse persino di più! E poter mettere le mani su una fetta delle microtransazioni generate fa gola a tutti, incluse Apple e Google.

E parliamo di una fetta bella grossa, perché gli store trattengono il 30% del prezzo di vendita (tasse escluse). Pratica che Epic Games ha sempre voluto combattere, lanciando il proprio store a fine nel 2018 con commissioni molto più basse che su Steam. E oggi a distanza di oltre cinque anni dall’inizio della causa legale, Fortnite è ancora bandito dai dispositivi iOS.

Le spese legali sono viste come un investimento a lungo termine per il futuro. Tim Sweeney ha spiegato che Epic Games sta investendo 1 miliardo di dollari l’anno nello store, e questo include anche la versione per dispositivi mobile. Allo stato attuale il publisher è pienamente sostenibile, anche se nel 2023 ha dovuto effettuare qualche taglio che però non si è ripetuto nel 2024.

Fonte: IGN