Il Gundam a dimensione reale che stanno costruendo in Giappone nella Gundam Factory del porto di Yamashita nella città di Yokohama è quasi ultimato! La prova è in queste immagini e in questo video, condivisi su Twitter dall’utente Yoshi115t, che mostrano i lavori procedere spediti e gli operai indaffarati ad assemblare gli ultimi elementi di questo imponente Gundam RX-78-2. Il cantiere in cui si svolgono i lavori è visibile dall’esterno e non potrebbe essere altrimenti vista la maestosità del mobile suit bianco, realizzato in dimensione 1:1 secondo le specifiche dell’anime. Quindi un colosso da 18m di altezza, che i fan più sfegatati con la fortuna di vivere (o di passare) da quelle parti non mancano quotidianamente di immortalare.
Il Gundam RX-78-2 è un’icona per tutti i fan di Gundam. Si tratta del robot pilotato da Amuro Ray (da noi Peter Rei) nella prima indimenticabile serie dedicata al mobile suit bianco, realizzata da Yoshiyuki Tomino e da Sunrise e trasmessa per la prima volta in TV in Italia nel febbraio del 1980.
Non è il primo Gundam a dimensione reale, ma è il primo che cammina!
Ma quello di Yokohama non è il primo Gundam a dimensione reale. Primato che appartiene all’installazione di una statua sempre di Gundam RX-78-2 che fu collocata nel 2009 nel porto di Odaiba a Tokyo, per festeggiare i 35 anni dell’amatissima serie prodotta da Sunrise, che risale al 1979. Ma si trattava per l’appunto di una statua. Imponente pure essa, magnifica, curatissima, ma immobile. O quasi! Alcuni meccanismi le permettevano di ruotare leggermente la testa, dalle prese d’aria sul petto uscivano sbuffi di vapore, mentre gli occhi erano illuminati. Insomma chi passava di fronte al centro commerciale DiverCity di Odaiba, in quella che è chiamata Tokyo Plaza, poteva comunque gustarsi uno spettacolo mozzafiato, sottolineato da musica e giochi di luce (guardate il video). E chi scrive può confermarlo! Per ben due volte sono stato in pellegrinaggio davanti a quel maestoso robot che rappresentava la manifestazione di tutti i miei sogni di bambino! Purtroppo l’esposizione agli agenti atmosferici ha deteriorato nel tempo la struttura di quella statua, al punto che nel 2017, quindi 8 anni dopo la sua inaugurazione, si fu costretti a smantellarla. Non dopo una doverosa cerimonia di commiato e una promessa: il Gundam RX-78-2 sarebbe tornato!
Per i tanti appassionati e fan del mobile suit bianco fu un colpo al cuore, solo in parte compensato dalla costruzione, nello stesso luogo di una statua di un Gundam più moderno, il Gundam RX-0 Unicorn, di colore bianco e con alcune parti del corpo illuminate. Ancora più imponente con i suoi quasi 20m di altezza, questa volta costruito interamente in metallo e addirittura trasformabile nelle due modalità: Unicorn e Destroyer. Nella prima il mobile suit ha un corno posizionato sulla testa, da cui il nome. Mentre nella seconda, corrispondente nell’anime alla modalità di funzionamento ad elevata potenza distruttiva, il corno lascia il posto alla classica “V” dei Gundam. La trasformazione avviene a orari predefiniti nel corso della giornata, insieme a un piccolo show (vedere il video).
Ma torniamo al nuovo Gundam RX78-2. Quello attualmente in costruzione nel porto di Yamashita nella città di Yokohama. Qui non si tratta di semplice statua, perché questo Gundam finalmente sarà in grado di camminare! Il problema COVID-19 non sembra aver rallentato eccessivamente il progetto. Fatta eccezione per lo speciale evento “preview” che era previsto per luglio e che è stato cancellato, ci si aspetta infatti che il Gundam muova i suoi primi passi e che quindi l’attrazione possa aprire al pubblico per ottobre 2020.
Se ricordate ve ne avevamo parlato per la prima volta a gennaio. Il progetto rientra nella Gundam Global Challenge, ossia una sfida che Bandai (titolare del brand) aveva lanciato nel 2017 per arrivare a realizzare un Gundam che fosse in grado di camminare, così da festeggiare in modo degno i 40 anni dell’anime (che a dire il vero cadevano l’anno scorso). Tanti ingegneri e inventori hanno preso parte a questa sfida, sottoponendo idee e progetti ambiziosi o perfino folli per arrivare all’ambito traguardo: far compiere dei passi a un Gundam a dimensione reale. Approvato il progetto e stabilita la strada da seguire sono iniziati i lavori nel porto di Yokohama, in quella che è stata definita Gundam Factory, ossia la fabbrica dei Gundam.
Di seguito potete vedere lo scheletro del nuovo Gundam RX78-2, quando è stato assemblato all’interno della factory. Una struttura in acciaio che serve a reggere il peso del robot, ma con snodi e meccanismi che permetteranno dei movimenti reali, per quanto “guidati” e solidali alla struttura di contenimento.
Mentre qui ci sono i render di come dovrebbe apparire l’attrazione una volta che sarà ultimata. Il pubblico potrà ammirare il Gundam nell’hangar dallo spiazzo antistante e vederlo muovere alcuni passi. Ma dovrebbe essere possibile anche avvicinarsi, per avere una visuale ravvicinata e panoramica, attraverso le scale dell’impalcatura collocate sulla torre chiamata Gundam Dock.
L’attrazione resterà attiva dall’1 ottobre 2020 fino al 3 ottobre 2021, quindi avrete a disposizione solo 1 anno per poterla visitare. Cosa si intenda fare del robot semovente dopo il primo anno di esposizione non è ancora chiaro.
Oltre all’attrazione principale sarà possibile anche visitare un complesso chiamato Gundam Lab, che prevede negozi, caffé, spazi educativi ed espositivi. Ad esempio nell’Academy sarà possibile apprendere come sia stata sviluppata la tecnologia che ha permesso al Gundam di muoversi. Mentre nella sala conferenze sarà possibile assistere a eventi, talk show e workshop. Presso Gundam Base si potranno acquistare gadget e oggetti da collezione oppure ci si potrà rilassare presso l’iconico Gundam Café. Insomma la Gundam Factory di Yokohama ci aspettiamo possa diventare non solo meta irrinunciabile per tutti i fan del mobile suite bianco e della magnifica serie mecha ideata da Yoshiyuki Tomino, ma anche per una legione di turisti e curiosi che – pagando un biglietto il cui importo non è ancora stato svelato – avranno l’opportunità di mettere un piede nella fantascienza, assistendo alla realizzazione di un sogno. Considerando anche le norme legate all’emergenza COVID-19 ci aspettiamo che procurarsi uno degli ambiti biglietti e prenotare l’esperienza possa non essere così facile e scontato. Vi terremo aggiornati a riguardo, confidando di poter anche noi rientrare tra i fortunati che potranno assistere a uno spettacolo mai visto prima!
Fonte: Yoshi115t