Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, il colosso della tecnologia Nvidia nel weekend era vicinissimo a ufficializzare l’acquisizione del produttore di chip britannico ARM Holdings. La cifra richiesta dall’attuale proprietario giapponese SoftBank per cui si sarebbe dovuto concludere questo mega affare sarebbe di 40 miliardi di dollari.
La conclusione della trattativa è arrivata a notte fonda in Italia, e ne è stata data l’ufficializzazione dalle pagine dei giornali economici.
Ma perchè si tratta di una transazione storica? ARM è il principale produttore di processori per smartphone e tablet. Quasi sicuramente uno dei vostri dispositivi adotta un processore realizzato dalla società britannica. I principali clienti infatti sono Apple, Samsung, e tutti i dispositivi che adottano un processore Qualcomm.
L’accordo legherà a doppio filo Nvidia e Samsung, visto che sarà proprio il colosso dell’elettronica coreano a realizzare le GPU delle schede video RTX 3090, RTX 3080 e RTX 3070. Mentre ARM fornirà le CPU Qualcomm Snapdragon a Samsung e gli altri produttori di smartphone. La stesso produttore di schede video poi ha affidato ad ARM la produzione dei processori adottati da Nintendo Switch.
Facendo un attimo un salto in dietro, SoftBank acquisì il produttore britannico nel 2016 per 30 miliardi di dollari, e ora ne intascherà 40 miliardi di dollari. Un investimento che ha reso indietro alla società il 133% della spesa iniziale. L’accordo con la multinazionale Nvidia era già da parecchio tempo nell’aria, dato che quest’ultima è sempre stata l’azienda con cui poter intavolare una trattativa seria.
Cosa ci dobbiamo aspettare da parte di Nvidia una volta concluso l’affare? Chissà quali prospettive riserveranno la nota azienda. Voi cosa ne pensate a riguardo? Fateci sapere la vostra opinione nei commenti.
Fonte: Business Insider – Repubblica