Una delle caratteristiche peculiari di Xbox Series S e Xbox Series X è il Quick Resume, ossia un sistema che permette alla console di tenere aperti più giochi contemporaneamente, tenendo in sospeso quelli non utilizzati per poi richiamari a schermo immediatamente. Il tutto, grazie alla velocità dell’SSD NVMe e alla Xbox Velocity Architecture, si svolge in pochissimi secondi.
Questa feature è ovviamente presente anche all’interno di Series S, dato che sfrutta la stessa Xbox Velocity Architecture di Xbox Series X, ma con un SSD dalla capienza ridotta (in virtù, però, di giochi meno pesanti rispetto a Series X). Ciò significa che potremo usufruire di questo interessante sistema anche sulla console entry level. Non è finita qui, per rassicurare di più i giocatori, Microsoft ha mostrato anche l’SSD di Series S in azione, nello specifico con The Outer World.
Il titolo Obsidian, infatti, richiede poco più di 10 secondi per caricare il livello su Series S, contro gli oltre 50 di Xbox One S. Insomma, sebbene sul versante grafico ci saranno ovvi compromessi, così non accadrà sul versante caricamenti.
Ricordiamo infatti che la console entry-level di Microsoft è comunque progettata per non rallentare Xbox Series X, sebbene alcuni sviluppatori temano il contrario. Secondo Microsoft, infatti, su Xbox Series S sarà addirittura possibile alzare il tiro con la risoluzione, se lo sviluppatore lo richiede.
Series S è attesa per il 10 novembre 2020, in concomitanza con l’uscita di Xbox Series X. Il prezzo della console partirà da 299 euro per Xbox Series S, almeno in Italia. In Giappone, infatti, la console ha subito un piccolo taglio di prezzo che ha incuriosito non poche persone. Per Series X, invece, il prezzo è fissato a 499 euro. Ultimamente è stato reso noto anche il prezzo del modulo di espansione della memoria per le due console, ed è decisamente… costoso.
Fonte: Xbox