Il creatore di The Falconeer, Tomas Sala, ha discusso con Xbox Wire di cosa abbia significato per lui portare il suo gioco su Xbox Series X per lo sviluppo e cosa lo entusiasma di più della prossima generazione di console.
Sala ha parlato di come le prestazioni migliorate rendessero parti dello sviluppo del gioco che erano ardue (come far funzionare un vasto mondo aperto senza soffocare la propria console) molto più facili da gestire. Di fatto al momento è possibile concentrarsi sulle idee piuttosto che sulle dinamiche di ottimizzazione di background, almeno per quanto riguarda Xbox Series X.
“Nella maggior parte dei videogiochi gli oggetti smettono di essere attivi a una certa distanza dal giocatore; se non sono presenti sullo schermo, cessano semplicemente di esistere nella simulazione“, ha detto Sala. “Quando era necessaria una simulazione più complessa, si doveva dedicare gran parte del proprio tempo all’ottimizzazione della simulazione solo per farla funzionare correttamente. Penso che sia qualcosa che possa offrire solo la nuova generazione di console. Nemici più complessi e ambienti piene di creature e nemici che si esibiscono tutti in maniera molto più interessante“.
Staremo quindi a vedere come andrà a evolversi il design dei titoli next-gen considerando che l’aspetto tecnico, almeno per quanto riguarda l’ottimizzazione, non sarà più un problema.
Ricordiamo che sul lato tecnico Xbox Series X potrà tenere sospesi molti giochi in contemporanea. Inoltre sarà dotata di una modalità Auto HDR che migliorerà la grafica dei titoli. Il comparto sonoro sarà nelle mani di Dolby con Atmos che garantirà una qualità audio senza precedenti.
Fonte: Games Radar