Call of Duty è uno dei franchise più venduti nel mondo dei videogiochi. La serie ci ha abituati, nel corso degli anni, a ripercorrere diversi conflitti avvenuti in passato. Tra questi, quella più presente è sicuramente stata la Seconda Guerra Mondiale.
In certe occasioni, poi, ci ha catapultati persino nel futuro, come avvenuto con Infinite Warfare. Con Modern Warfare, uscito nel 2019, la serie è invece tornata ai giorni nostri. Il gioco è, a tutti gli effetti, un reboot della trilogia originale uscita nella generazione di PlayStation 3 e Xbox 360.
Il nuovo Call of Duty, a quanto pare, farà ritorno nel passato. Già il mese scorso vi avevamo parlato di come, stando ad alcuni rumor, l’ambientazione sarebbe stata la Seconda Guerra Mondiale. Ora, invece, abbiamo qualche informazione in più. Stando a quanto riportato su ModernWarzone, il nuovo gioco dovrebbe chiamarsi Call of Duty WWII: Vanguard. Il sito specifica che questo nome, tuttavia, potrebbe essere soggetto a cambiamenti.
Per quanto riguarda l’ambientazione, invece, almeno una parte della storia si occuperà della Seconda Guerra Mondiale. Altre voci, infatti, parlano degli anni ’50, periodo in cui ebbe inizio la guerra in Corea. Benché le due fonti riportino ambientazioni differenti, è possibile che, nel corso della storia, queste vengano legate da cause e conseguenze. Viene anche ipotizzato che la storia potrebbe seguire una strada alternativa. Questa dovrebbe riguardare un mondo dove la Seconda Guerra Mondiali è continuata dopo il ’45. In più, su ModernWarzone viene detto come gli sviluppatori siano al 100% i ragazzi di Sledgehammer Games.
Insomma, tanta carne al fuoco. Non possiamo che attendere conferme o smentite da parte di Activision Blizzard, anche se potrebbero volerci alcuni mesi prima di avere notizie ufficiali del gioco. Anche perché non si ha ancora né una data di uscita, né le piattaforme di rilascio.
Fonte: ModernWarzone