I Does it play, dopo aver parlato degli eventuali problemi di PlayStation 4 quando la batteria interna si scarica, sono tornati analizzando Xbox Series X e S. A differenza della console di Sony, le piattaforme Xbox sono impostate con un DRM basato sulla connessione alla rete:
“Le Xbox Series sono disegnate con un sistema DRM davvero nefasto: come una bomba a orologeria, tale soluzione renderà un giorno tutto il software inutilizzabile visto che riparazioni, formattazioni e la creazione di nuovi utenti diventeranno impossibili”, sentenzia il gruppo che si occupa di preservazione del software e continuano con: “Su PS5, PS4 e PS3 non esiste questo problema grazie al setup offline. Purtroppo non ci sono possibili rimedi”.
Sostanzialmente, il gruppo ha spiegato che Xbox richiede un’attivazione online anche per i giochi in formato fisico, cosa che diventerà impossibile quando i server non saranno più disponibili. Ovviamente il discorso si concentra sul versante hardware perché sul lato software, Microsoft, con la sua politica di retro compatibilità ed emulazione interna tampona egregiamente una situazione futura di chiusura dei server.
Un argomento molto interessante date le previsioni di mercato proprio sul futuro dei formati dei videogiochi: gli analisti suggeriscono che, in appena sei anni, le vendite dei giochi digitali potrebbero dominare interamente il mercato dei videogiochi. È un cambiamento che si è notato per tutta la generazione di console PlayStation 4 e Xbox One; ma ora, con la generazione di PlayStation 5 e Xbox Series X potrebbe diventare il punto di svolta in cui i supporti fisici diventeranno del tutto obsoleti. Una delle cause di questo cambio di rotta è sicuramente da attribuire alla pandemia di COVID-19 che ha impedito a molti giocatori di potersi recare personalmente in negozio ad acquistare i propri giochi, dovendo così ripiegare in tutta sicurezza sul digitale.
Fonte: Twitter